Unione Sindacale di Base sul piede di guerra contro il Sindaco di San Giuliano Terme

Da un recente studio dell’Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale), i dipendenti del Comuni sono risultati fra quelli pubblici i peggio pagati e quelli che sono diminuiti di più di numero negli ultimi anni. Se questo è vero in generale, lo è ancora di più nel Comune di San Giuliano Terme, dove da ben due anni i lavoratori non percepiscono la produttività, poche decine di euro al mese che non ripagano nemmeno della perdita del potere di acquisto dei salari pubblici per i mancati rinnovi contrattuali e che quindi, in questo momento di crisi economica, risultano più importanti per riuscire ad arrivare a fine mese.
In tutto ciò non c’entrano niente “le regole cambiate” invocate dal Sindaco quale giustificazione.

A provocare tutto questo è stato e lo diciamo chiaramente senza tema di smentite, lo sforamento del patto di stabilità e le problematiche di bilancio che hanno portato per tutti i cittadini l’aumento delle tasse e per i dipendenti un impoverimento dovuto a salari sempre più bassi. Altro che regole! Qui si tratta di capire chi ha avuto delle responsabilità nel portare allo sfascio economico il Comune, che si è salvato dal fallimento per ora, solo vendendo il Patrimonio Pubblico fra cui alcuni degli stabili Comunali per i quali, con i soldi pubblici, si dovrà pagare l’affitto.

Visto che il Sindaco vuole destinare la produttività ai servizi alle fasce deboli della popolazione come affermato in un articolo de “La Nazione”, dovrà ricordarsi che tra queste vi sono anche i dipendenti del Comune che sono costretti a portarsi da casa perfino le penne e che lavorano in ambienti degradati, come denunciato recentemente dalla R.S.U.

La FEDEREZIONE REGIONALE TOSCANA USB del PUBBLICO IMPIEGO appoggia LA VOLONTA’ DELLA RSU DI ROMPERE LE TRATTIVE CON L’AMMINISTRAZIONE. Il parere della Corte dei Conti della Toscana, richiesto dalla stessa Amministrazione, impedisce di fatto la contrattazione che diventa una semplice applicazione di norme e azzera il ruolo del sindacato. Inoltre in base a tale parere, per quanto riguarda la possibilità di destinare risorse alla produttività dei dipendenti nel 2013, se ne potrà avere la certezza solo con il rendiconto del bilancio, ad aprile 2014. Fino ad allora, qualunque contratto venisse firmato, potrebbe diventare carta straccia se si presentassero nuovi problemi per le finanze del Comune.

ABBIAMO TRASMESSO I DOCUMENTI AL NOSTRO UFFICIO LEGALE PER VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI CHIEDERE UN RISARCIMENTO DANNI A QUESTA AMMINISTRAZIONE.
RITENIAMO INFATTI CHE I DIPENDENTI DEL COMUNE DI SAN GIULIANO TERME CHE NON HANNO POTERI DECISIONALI, NON SONO COLPEVOLI DI QUESTO DISASTRO ECONOMICO A DANNO DELLE TASCHE DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI.

fonte: Unione Sindacale di Base

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