MUGELLO: tenta furto alla Coop, muore saltando in aria

È successo stanotte intorno alle 3 a Dicomano. Identificato dai Carabinieri, l’uomo, un veneto di 49 anni, era già noto alle forze dell’ordine per vari reati.

DICOMANO (FI) – Voleva fare il colpo grosso, ma alla fine ci ha rimesso la vita. Massimo Trovò, 49enne originario di Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia, è morto stanotte intorno alle 3 per il prematuro scoppio di un ordino posizionato davanti alla cassaforte della Coop che voleva derubare. A scoprire il cadavere sono stati i Carabinieri, arrivati dopo che è scattato l’allarme del negozio.

Secondo alcune testimonianze, Trovò avrebbe agito insieme ad altri due complici, che sarebbero fuggiti subito dopo la deflagrazione della bomba, sulla quale sta lavorando il Reparto investigazioni scientifiche. A prima vista, non si tratterebbe del classico ordigno all’acetilene  utilizzato normalmente per far saltare i bancomat, ma avrebbe avuto un innesco elettrico.

I malviventi, secondo una prima ricostruzione, sarebbero entrati forzando un ingresso con un piede di porco. Mentre i complici si aggiravano nel supermercato, il 49enne veneto si sarebbe preoccupato di piazzare l’esplosivo che, per un malfunzionamento o un errore umano, sarebbe scoppiato al momento del posizionamento. I militari dell’Arma hanno acquisito i filmati della videosorveglianza del supermercato per ricostruire il momento dello scoppio e per identificare i due complici di Trovò.

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