TAV FIRENZE – Più Toscana: ‘Rossi relazioni in Aula’

FIRENZE – «Il Presidente Rossi deve relazionare urgentemente in Consiglio Regionale sull’intera vicenda del nodo Tav di Firenze». A dichiararlo è il capogruppo di Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna, intervenendo sulla notizia degli arresti nell’ambito della vicenda Tav e dell’allontanamento dell’architetto Fabio Zita dell’ufficio Via della Regione Toscana. Il consigliere regionale chiederà nel corso della prossima conferenza dei capigruppo in Palazzo Panciatichi che «al primo punto dell’ordine del giorno ci sia proprio la relazione del Governatore».

Gambetta Vianna ricorda come il gruppo consiliare Più Toscana abbia sempre sostenuto «il no al sottoattraversamento di Firenze e alla costruzione della Stazione Foster (nella foto), ma la maggioranza in Regione (e non solo) ha sempre imposto un’accelerazione alla Tav senza se e senza ma. Questi ulteriori fatti impongono ciò che andiamo chiedendo da tempo, insieme a altri colleghi sedenti nei banchi della maggioranza, ossia il definitivo stop ai lavori del nodo fiorentino. Credo anche che il presidente Rossi debba svolgere un’ampia e dettagliata relazione sull’intera vicenda che, almeno a detta di alcuni quotidiani nazionali, ha degli aspetti che devono essere sicuramente chiariti».

Sulla vicenda interviene anche il consigliere regionale fiorentino di Più Toscana, Gian Luca Lazzeri, per il quale «la questione Tav ha evidenziato sin dall’inizio gravi problemi. Noi, oltre agli sviluppi che ci sono stati in queste ultime ore, ribadiamo il nostro fermo “no” perché quest’opera pubblica faraonica comporterà sempre maggiori danni e problemi ai cittadini fiorentini. Il tutto per un’opera che poteva e doveva essere costruita diversamente attraverso una stazione e un attraversamento della città di Firenze in superficie, limitando decisamente l’impatto ambientale e i costi».

fonte: Ufficio stampa gruppo consiliare Più Toscana

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