Sospensioni dal lavoro: l’INPS non paga 600 lavoratori, l’ EBRET sì

Esaurito il budget delle risorse pubbliche per le sospensioni 2013 nell’artigianato, l’INPS cessa i pagamenti.

L’ EBRET stanzia subito 350mila euro per pagare tutti i lavoratori: c’è tempo fino al 12 settembre per fare domanda, il modulo è sul sito www.ebret.it

Finalmente una schiarita per 600 lavoratori dell’artigianato toscano, messi in sospensione dal lavoro tra novembre e dicembre 2013 a causa della crisi. L’11 giugno l’INPS ha annunciato l’esaurimento dei fondi per pagare le sospensioni del 2013. Il 19 giugno però l’ EBRET, con una decisione senza precedenti del proprio Cda che diviene da oggi operativa, ha deliberato un intervento straordinario per pagare con risorse proprie tutti questi lavoratori che altrimenti sarebbero rimasti senza sussidio.

Per il 2013, dunque, laddove l’INPS si è fermato interviene l’ EBRET.

Ricordiamo che nell’artigianato in Toscana la Cassa integrazione in deroga ha un’alternativa: si tratta della sospensione EBRET/INPS, che consente il diritto all’indennità di disoccupazione ASpI in favore dei lavoratori sospesi e che dal maggio 2013 ad oggi ha già totalizzato più di 4mila richieste da parte di dipendenti artigiani senza lavoro. L’intervento si basa sulla legge 92/2012 e sulla circolare INPS numero 36 del 14 marzo 2013. Le sospensioni sono state così numerose da portare nel 2013 all’esaurimento del budget delle risorse pubbliche, fissato dalla Legge Fornero in 20 milioni di euro all’anno a livello nazionale (art. 3, comma 17 della legge 28 giugno 2012 n. 92).

Finito il budget, finite senza appello le erogazioni da parte dell’INPS: è quello che è successo per le sospensioni 2013, con centinaia di domande respinte, dopo mesi di inutile attesa da parte dei lavoratori, per esaurimento dei fondi pubblici.

Ad essere rimaste fuori, così come ha comunicato l’INPS col suo messaggio n. 5275 dell’11 giugno 2014, sono tutte le pratiche con data di presentazione dal 1 novembre al 31 dicembre 2013. Si tratta di numeri da emergenza sociale: 600 richieste di lavoratori, 20mila giornate di integrazione richieste, un tiraggio medio effettivo di poco inferiore al 50% del richiesto.

E’ per questo che l’ EBRET, con senso di responsabilità e pur non essendo obbligato a farlo, ha deciso di intervenire con risorse proprie per sostenere il reddito di tutti questi lavoratori. Lo stanziamento relativo è pari a 350mila euro, la procedura di richiesta e la modulistica sono presenti sul sito www.ebret.it. L’ EBRET invita tutti gli aventi diritto a presentare domanda nei tempi e nei modi previsti.

Chi è l’ EBRET

Attivo dal 1991, l’ EBRET è l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Toscano. I suoi soci fondatori sono le Associazioni datoriali CNA, Confartigianato e Casartigiani e le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. Aderiscono all’Ente più di 16mila aziende ed oltre 60mila lavoratori dell’artigianato toscano. L’EBRET eroga prestazioni in favore dei propri iscritti: sospensioni dal lavoro, contratti di solidarietà, interventi per calamità naturali, innovazione aziendale, contributo per acquisto libri scolastici.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio