REGIONE – Crisi politica, Toscana al voto a maggio?

FIRENZE – Non lascia spazio a interpretazioni il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Se al prossimo Consiglio Regionale non avrà la maggioranza, all’indomani del rimpasto di Giunta per il quale sono stati “tagliati” il comunista Salvatore Allocca, Cristina Scaletti del Centro Democratico e Stella Targetti per dare spazio alla renziana Stefania Saccardi e al ricercatore del Centro studi di Bankitalia, Emmanuele Bobbio, Rossi manderà la Toscana al voto.

«Voglio sapere se in Consiglio regionale c’è ancora una maggioranza – ha spiegato il Governatore a Radio Toscana -, se ci sono forza, volontà e coesione per superare le prossime prove. Non possiamo stare in una terra di mezzo. La conclusione di una legislatura è un momento decisivo. Se così non fosse, per me si può andare a votare già a maggio. Io sono pronto a correre alle primarie che chiederò al mio partito (il Partito Democratico, ndr)» nonostante non siano previste per un suo eventuale secondo mandato.

Questa, dopo quella sul documento per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, è la seconda minaccia di Rossi di “mandare tutti a casa” da quando è Presidente della Toscana.

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