POLITICA – Gambetta (Più Toscana) aderisce a Forza Italia

FIRENZE – Il capogruppo di Più Toscana in Consiglio Regionale, Antonio Gambetta Vianna, aderisce politicamente a Forza Italia, ma non lascerà il gruppo di Più Toscana. A comunicarlo è lo stesso Gambetta Vianna durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’onorevole Massimo Parisi, coordinatore regionale di Forza Italia, Giovanni Santini, capogruppo forzista in Regione, Stefania Fuscagni, portavoce dell’opposizione in Regione, e Alberto Lapenna, coordinatore pistoiese del partito di Berlusconi.

Antonio Gambetta Vianna intervistato dalle tv
Antonio Gambetta Vianna intervistato dalle tv

«Dal 1994 al 2002 – ha spiegato Gambetta Vianna – ho fatto parte della Lega Nord di cui sono stato segretario provinciale a Pistoia e presidente toscano. Durante l’ultimo periodo di commissariamento era nata una politica contraria alla Toscana e perciò insieme al collega Gian Luca Lazzeri decidemmo di dare vita alla lista civica Più Toscana proprio per difendere i toscani. Con la nascita del Nuovo Centrodestra credevo che finalmente giungesse una voce di novità all’interno del centrodestra, ma così non è stato. Infatti Ncd governa insieme al Pd. Io sono un uomo di centrodestra e la mia scelta di aderire personalmente a Forza Italia è in coerenza con quanto fatto in questi anni. Ringrazio tutti per l’accoglienza. Ribadisco che la mia è un’adesione politica a livello personale e che il gruppo Più Toscana rimarrà in piedi. Sono soddisfatto del lavoro svolto in Consiglio regionale e non è mia intenzione ricandidarmi. Ho preso la tessera di Forza Italia a Pistoia per dare una mano al partito nel mio territorio».

Secondo l’onorevole Parisi, «l’adesione di Gambetta Vianna a Forza Italia è molto importante. Stiamo registrando un interesse sempre crescente intorno a Forza Italia e siamo convinti che a breve ci saranno ulteriori adesioni. Le porte di Forza Italia sono aperte a tutti. La scorsa settimana abbiamo scritto a tutte le segreterie politiche di area di centrodestra per chiedere un incontro per cercare di costruire un’alternativa a Rossi e alla sinistra in Toscana. Per il momento ci hanno risposto positivamente la Lega Nord e l’Udc. Siamo in attesa delle risposte da parte di Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia e di La Destra, ma la nostra apertura per una grande coalizione di centrodestra è allargata anche tutti quei soggetti civici e quelle associazioni che si sentono alternative al centrosinistra. La Regione Toscana è la prima ad aver istituito il ballottaggio per l’elezione del presidente e quindi bisogna fare in modo di coalizzarsi affinché, in caso di ballottaggio, non ci vada qualcun altro come successo per esempio a Livorno». Poi, il coordinatore toscano del partito di Berlusconi, lancia la battaglia sul «piano paesaggistico voluto da Rossi, il quale sta scrivendo la parola “fine” allo sviluppo della Toscana. Stiamo incontrando la gente sul territorio per spiegare cosa sia e cosa implichi questo piano».

Da sinistra a destra: Giovanni Santini, Massimo Parisi, Antonio Gambetta Vianna e Alberto Lapenna
Da sinistra a destra: Giovanni Santini, Massimo Parisi, Antonio Gambetta Vianna e Alberto Lapenna

Il capogruppo di Forza Italia in Palazzo Panciatichi, Giovanni Santini, esprime «gradimento per l’atteggiamento di Gambetta Vianna. Antonio si è dimostrato essere coerente all’interno dello schieramento di centrodestra e rispetto alle funzioni del portavoce di opposizione. Per Antonio Gambetta Vianna quello in Forza Italia è un approdo naturale e coerente alla luce di quanto fatto in quattro anni e mezzo di legislatura». E sul piano paesaggistico e le altre battaglie in Regione, per Santini «stiamo assistendo a un’improvvisa accelerazione e a una congestione di atti da parte di Rossi che forse sarebbe stato meglio spalmarli lungo tutta la legislatura. Continueremo con le nostre iniziative sul territorio e penso che la prossima campagna elettorale si giocherà soprattutto sulla contrapposizione della Toscana che vogliamo noi e quella proposta dalla sinistra attraverso questo piano».

Infine, per Stefania Fuscagni, «Gambetta Vianna è stato uno dei più attenti e partecipi nell’operatività del portavoce di opposizione. Si va verso il collegamento tra tutte le forze che vogliono essere protagoniste nel centrodestra».

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