PISA – La coalizione di centrosinistra celebra la liberazione a S.Rossore, dove furono firmate le leggi razziali

Il centrosinistra pisano ha scelto San Rossore per celebrare la Giornata della Liberazione. Domani, giovedì 25 aprile, alle 12,30, una delegazione dei dirigenti delle forze della coalizione e dei candidati al Consiglio Comunale andrà nel luogo dove 75 anni fa, nel 1938, il Re Vittorio Emanuele III firmò le leggi razziali. Verrà depositata una corona d’alloro e interverrà il candidato sindaco del centrosinistra Marco Filippeschi.

Quella della coalizione di centrosinistra è una scelta certamente non casuale, in un luogo non casuale. Se la Shoah rappresenta l’apice dell’orrore nazista, San Rossore è il posto in cui l’Italia ha perso per sempre l’occasione di separare il suo destino da quello della Germania di Hitler. È una vicenda non marginale all’interno della Storia di quegli anni, una vicenda che i cittadini pisani conoscono bene e che il Comune di Pisa da qualche anno ricorda ufficialmente, il 5 settembre, con l’istituzione del “Giorno della memoria delle leggi razziali”.

Andare a San Rossore per la Liberazione vuol dire proseguire nel solco di questa scelta e continuare a coltivare la memoria come valore fondante della nostra storia. Contro l’antisemitismo, il razzismo, l’intolleranza e l’odio del diverso in tutte le sue forme.

fonte: PD Pisa

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