Palazzo Vecchio, l’Rsu proclama lo stato di agitazione

Il giorno 13 agosto 2013 in Prefettura si è svolto il tentativo di conciliazione tra RSU e Amministrazione Comunale, che si è concluso con la proclamazione dello Stato di Agitazione dei
Lavoratori del Comune di Firenze.

Durante l’incontro l’amministrazione comunale ha ribadito la sua volontà di ridurre gli importi destinati alla contrattazione decentrata, definendo i precedenti contratti integrativi
“ECCESSIVAMENTE GENEROSI”. Con una premessa di questo tipo il risultato era scontato, ma la delegazione trattante è riuscita ancora una volta a indignarci, comunicandoci a riunione conclusa che nei prossimi giorni partiranno le lettere di messa in mora per più di 3000 colleghi ed ex.

Puntualmente abbiamo trovato in rete la determina 6414 “Messa in mora dipendenti per interruzione termine di prescrizione”, esecutiva dal 13 di agosto . Comunichiamo a tutti i lavoratori del Comune che all’arrivo delle lettere come RSU agiremo per coordinare le azioni legali e vertenziali. Tutto questo si aggiunge alla nostra volontà di rispondere ai “tagli” e “recuperi “ effettuati da chi dice di applicare il contratto decentrato del 2009. Di fronte all’arroganza dell’amministrazione Comunale la RSU organizzerà tutte le forme di obilitazione necessaria, a partire da una ASSEMBLEA GENERALE nei primi giorni di settembre e dal blocco dello straordinario per tutto il personale.

E’ necessario che tutte le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Firenze si muovano con la massima unità per dare una risposta forte a questo attacco alle nostre retribuzioni e alla nostra dignità.

Il Coordinamento RSU

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