‘NDRANGHETA- Sequestrati 1,4 milioni di euro in Toscana

LUCCA – L’indagine “Runner”, che stamani ha portato in manette 13 persone tra cui il presunto boss della ‘ndrangheta Giuseppe Lombardo, ha fruttato un sequestro di 1,4 milioni di euro. Il Gico della Guardia di Finanza, infatti, ha individuato i beni riconducibili a Lombardo e ha effettuato un accertamento patrimoniale sui componenti dell’associazione per delinquere. E questo per individuare quei beni che non sono stati giustificati dai redditi dichiarati da Lombardo, per arrivare poi al sequestro finalizzato alla confisca.

I beni individuati hanno un valore di oltre 1,4 milioni di euro e, tra questi, il Gip del Tribunale di Firenze ha disposto il sequestro di:
– una villa e un appezzamento ad Altopascio (Lucca);
– un appartamento di 7 vani e un’autorimessa sempre ad Altopascio (Lucca);
– una Bmw 5,30D del 2011, una Renault Clio del 2013 e una motocicletta intestate ad Angelica Zottola, moglie di Lombardo;
– un’abitazione di 6 vani con autorimessa e magazzino a Chiesina Uzzanese (Pistoia);
– due terreni a Chiesina Uzzanese (Pistoia);
– una Gold 2.0 del 2010 e un dossier titoli da 45.000 euro intestati a Maria Lombardo, sorella di Giuseppe e moglie di Salvatore Spataro, il presunto spacciatore e corriere della droga dalla Calabria alla Toscana.

La Guardia di Finanza ha inoltre evidenziato l’alto tenore della famiglia Lombardo che, a fronte dei redditi dichiarati ritenuti non congrui, avrebbero passato lunghi periodi di villeggiatura sia estiva che invernale, avrebbero posseduto una villa da un milione di euro e un’auto da 70.000 euro (la Bmw). Nel 2011, Lombardo avrebbe dichiarato redditi per 4.500 euro, mentre la moglie per 10.200.

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