LIVORNO – Chi è Gagarinne? Simone Fulciniti presenta il suo libro tratto dalla commedia vernacolare

 La Bella Estate. Venerdì 18 luglio ( ore 19) nel giardino di Villa Maria

Venerdì 18 luglio, alle ore 19.00, nel giardino di Villa Maria (via Calzabigi)nuovo appuntamento con La Bella Estate, il programma d’incontri con gli autori promossi dal Comune di Livorno – Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, dalla casa editrice livornese Erasmo e dalla Coop Itinera.

L’incontro di venerdì sarà con Simone Fulciniti e il libro Chi è Gagarinne? (Edizioni Erasmo) tratto dalla commedia omonima in due atti scritta e diretta dallo stesso Simone Fulciniti; uno spettacolo divertente e spassoso in vernacolo, dove compaiono personaggi storici del teatro vernacolare classico, quello creato da Beppe Orlandi: ci sono la “vecchia” (Dromedaria), la figlia (Eugenia), la vicina pettegola (la Gina). E poi c’è la famiglia Citernesi, composta da livornesi veraci come il marito Panfilo.

Il testo della commedia, scritta durante un viaggio in Russia da Simone Fulciniti (che nella commedia è Pinolo l’amico di Panfilo), è pubblicato dalla Casa editrice Erasmo nella collana Vernacolo che si prefigge lo scopo di valorizzare i testi delle commedie vernacolari con l’obiettivo di mantenere una tradizione e rinnovarla con testi di giovani autori e permettere il rinnovarsi sia del linguaggio che dei temi caratteristici di questo tipo di teatro.

Alla presentazione parteciperanno l’autore e regista Simone Fulciniti, l’editore Franco Ferrucci, e gli attori della Compagnia Sandro Andreini, Massimiliano Bardocci, Daniela Salucci, Roberta Stagno, Beppe Ranucci, Iuri Giusti, Valentina e Chiara Carbone, Camilla Moro. Durante la serata sarà offerto un aperitivo.

 La commedia, equilibrata e divertente, fa parte della trilogia di Dromedaria ed è composta appunto da tre opere: dopo Chi è Gagarinne?, la famiglia Citernesi ha preso parte alle riprese di un film in “Ciak si gira” e avrà un incontro ravvicinato con gli alieni in “Arrivano i Marziani”.

 Simone Fulciniti ha alle spalle una lunga esperienza (ventennale) come attore teatrale e cinematografico. Debutta come attor giovane nella compagnia di Lia Orlandi (figlia del grande Beppe Orlandi) recitando in tutti i classici del teatro vernacolare da Gli sfollati a La ribotta a Montenero, La paura fa novanta e La gita turist’ia. Ha, inoltre, recitato testi di Gino Lena, Beppe Pegolotti e Giorgio Fontanelli.

 La trama della commedia: il caso vuole che partecipando casualmente ad un concorso a premi viene vinto un viaggio in Russia. Eugenia, la moglie, già pregusta una vacanza rilassante col marito Panfilo ma il consorte ha ben altri impegni in città. Inventando una banale scusa rimane a casa ed Eugenia parte alla volta di Mosca con la madre Dromedaria, una vecchia livornese di scoglio dalla lingua affilata e dalla spontaneità travolgente. Giunte in Russia le due donne si troveranno ad affrontare insormontabili problemi causati dalla lingua, dal cibo, dal traffico e anche dalla malavita. Nel frattempo Panfilo, convinto di essere al sicuro a Livorno con moglie e suocera in vacanza, ne combina di tutti i colori affiancato dall’amico Pinolo. I due, però, sono sorvegliati dalla Gina, una vicina di casa un po’ troppo pettegola.

 Prossimi appuntamenti de La Bella Estatevenerdì 8 agosto con Paola Pasqui che presenterà i suoi Monologhi tratti dai libri Ovunque ma non a Livorno e La cittadinanza grata pose e il 22 agosto con Simone Lenzi che presenterà Mali minori (Edizioni Laterza).

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