Incidente mortale A1, per Confagricoltura l’allarme degli agricoltori è caduto nel vuoto

Incidente mortale A1, Miari Fulcis (Confagricoltura) “Pagata a caro prezzo la scelta di non ascoltare l’allarme degli agricoltori”

“È anni che insistiamo e chiediamo interventi urgenti contro il proliferare di animali selvatici come gli ungulati che hanno abbondantemente superato il numero compatibile con il territorio. Adesso purtroppo è accaduta la tragedia e non possiamo nascondere che si poteva fare qualcosa per evitarla.”

E’ quanto dichiarato da Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana in merito all’incidente mortale causato dall’attraversamento di cinghiali sull’A1 fra Lodi e Casalpusterlengo.

“E’ anni – continua Miari Fulcis – che facciamo presente i rischi anche a carico dei cittadini e l’inutilità degli interventi legislativi di chi ci governa e che dovrebbe piuttosto trovare delle soluzioni. E’ stata dunque pagata a caro prezzo la scelta di non ascoltare la richiesta di intervento urgente degli agricoltori, trattati più da incompetenti e da approfittatori che da sentinelle del territorio che contribuiscono da sempre a tutelare. E’ il momento di passare dalle parole ai fatti. Rimettere mano alla legge Obiettivo sulla caccia e garantire quel livello minimo di sicurezza dovuto ai cittadini. Sarebbe una follia aspettare ancora una nuova tragedia.” Conclude Miari Fulcis.

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