INAUGURAZIONE 6 giugno – FAI Giovani Arezzo (mostra FOTOgrafica PROGETTI / Galleria 33)

Galleria 33 è lieta di invitarLA alla mostra Progetti, collettiva fotografica di Fai Giovani Arezzo.Dal 6 al 9 giugno saranno proposti, in via Garibaldi 33 ad Arezzo, i lavori fotografici di Erica AndreiniDanilo Giungato e Luigi Torreggiani, realizzati in occasione della Giornata FAI di Primavera 2014 a MonterchiLe fotografie esposte saranno in vendita e il ricavato devoluto al FAI – Fondo Ambiente Italiano.

invito-FAI-insiemeAll’origine di tutto c’è un grande evento: XXII edizione della Giornata FAI di Primavera, un appuntamento importante per chi crede nell’arte e nella cultura. Poi ci sono tre fotografi, Erica Andreini, Danilo Giungato e Luigi Torreggiani, che accolgono con entusiasmo l’invito a restituire e reinterpretare attraverso progetti fotografici personali, uno per ciascuno, la realtà artistica architettonica e paesaggistica di Monterchi. Infine, il 23 maggio scorso, il borgo di Monterchiospita la Giornata FAI di Primavera, dedicando una mostra ai lavori realizzati: Custodi, Viaggiando lungo il fiume e San Lorenzo. In uno spazio difficile, fuori dal flusso dei curiosi, gli scatti di Erica Andreini, Danilo Giungato e Luigi Torreggiani catturavano e trascinavano fuori dalla stessa contingenza per cui erano stati concepiti, riuscendo a trascendere i limiti oggettivi del luogo fisico e allo stesso tempo parlando di realtà. La realtà dei luoghi catturati, degli oggetti e delle persone; la verità dei dettagli, colti con sensibilità e partecipazione rispetto al soggetto indagato; la sincerità di tre visioni, completamente diverse, e per questo estremamente significative, unite a parlare di ciò che per loro è degno di nota e di salvaguardia. Deve fare riflettere la scelta dei soggetti: l’uomo, il paesaggio e l’abbandono. 

Luigi Torreggiani mostra beni storici e architettonici accanto ai suoi Custodi, ma poi mette al centro quest’ultimi. Mette al centro l’uomo. Sono trittici? No, sono ritratti, dove i laterali esistono per ricondurre all’asse centrale della visione. L’uomo è il fulcro. Il fotografo muove dalla ferma convinzione che «L’Italia è un Paese distratto. Possiede la più incredibile quantità di beni culturali al mondo, ma se non fosse per poche appassionate persone che a quei beni si affezionano, donando tempo, amore, dedizione e talvolta anche denaro per la loro cura e conservazione, ci rassegneremmo a perderli, lasciandoli all’incuria». Dall’uomo al paesaggio. «Camminare lungo i corsi d’acqua mi ha dato una nuova visione del paesaggio, una nuova dimensione con la quale misurare e capire il territorio»: Erica Andreini parte idealmente dal mulino, ma segue il fiume. In Viaggiando lungo il fiume il paesaggio assume la forma di una lastra di metallo prezioso lavorata a niello. Gli alberi, il fiume, il paesaggio in lontananza è sospeso, cristallizzato, come immerso in un’aura magica, pierfrancescana. Il paesaggio è prezioso. Le realtà abbandonate parlano, sempre, a tutti. Danilo Giungato non gli permette di farlo. Introietta ciò che osserva e lo restituisce in forma sincopata, creando una serie lontanissima da un linguaggio di prosa e tutta votata al coinvolgimento emotivo. Sussurra un messaggio di allarme, ma allo stesso tempo di rassegnazione. Come dire: questa è la realtà e l’inevitabilità delle circostanze dell’uomo, del tempo, della vita. Nell’idea del fotografo: «San Lorenzo, quattro scatti e la luce di un pomeriggio di fine inverno. Niente pretese, solo voglia di portare ad altri quello che ho visto».

fotografi coinvolti nel progetto sono professionisti, volontari di FAI Giovani di Arezzo. Erica Andreini (Sansepolcro 1980) lavora come fotografa free lance per festival musicali e come documentatrice fotografica di eventi, portando avanti progetti artistici in cui traduce la sua visione del reale mediante fotografia e collage. Danilo Giungato (Lesina 1985) è un fotografo indipendente, che sia in ambito professionale che di ricerca personale, unisce le sue due principali passioni, la musica e la fotografia, intendendo quest’ultima quale mezzo di approfondimento e filtro del reale. Luigi Torreggiani (Sarmato 1983) è dottore forestale, giornalista e fotografo. Direttore e responsabile di Clic.hé – web magazine di realtà visuale e fotografia. Cura il blog “Scrivere e fotografare”, un diario fatto di immagini, parole e riflessioni.

La mostra inaugura venerdì 6 giugno dalle ore 19.30 e resta visitabile ad ingresso libero fino a lunedì 9 giugno con i seguenti orari: 10:00/13:00 e 15:00/20:00. Il cocktail inaugurale è offerto da Biolento – Organic & fresh local food. Le stampe delle foto in mostra sono state sponsorizzate da Luciferi Visionibus, laboratorio di grafica e stampa Fine art. Nel corso dell’evento ci sarà l’opportunità di aderire al FAI mediante iscrizione ridotta del 50% (10 euro fino ai 25 anni e 20 euro fino ai 40).

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