I London Irish strapazzano I Cavalieri di Prato

Il primo match di Amlin Challenge Cup a Reading al Madjeski Stadium finisce 60 a 11 per la squadra di casa.

Gli inglesi conquistano così 5 punti lasciando i rugbisti pratesi a zero, il tutto con una prova di forza dei London Irish che battono I Cavalieri in una Reading fredda e ventosa per la prima uscita internazionale di Amlin Challenge Cup.

Troppo il gap fisico e atletico dei Cavalieri nei confronti di questa corazzata inglese che non si è certamente risparmiata per tutti gli ottanta minuti.

Le note positive della serata si confermano il piede di Browne (2/3) che quando chiamato al calcio trasforma ( o prende ancora una volta il palo), la grande grinta dei tuttineri che non hanno davvero mai mollato trovando anche la meta della bandiera al 75′ con De Gregori ben servito da Ivan Crestini e la voglia sempre di proporre il proprio gioco offensivo.

estra cavalieriPartenza a mille dei London Irish che provano a sfondare subito con la potenza di Tagicakibau, buona la difesa dei Cavalieri che non si fanno sorprendere. Cavalieri che difendono bene, ma non possono nulla contro la potenza della maul inglese che trova la meta con il tallonatore Stevens al 12 minuto, Dorrian dalla piazzola non è preciso. Al 19′ ancora alta la pressione inglese che trova il buco centrale nella difesa pratese, Durrian si infila e schiaccia in meta tra i pali. Lo stesso Durrian trasforma il 15-0.

Dieci minuti di buon gioco per I Cavalieri che però sbagliano una touche e regalano la terza meta all’ala inglese Fowlie che ringrazia e schiaccia oltre la linea. Al piede ancora impreciso Dorrian (20-0). Alla ripresa del gioco Cavalieri più intraprendenti che grazie anche a un errore difensivo inglese trovano una mischia sui 5m, l’occasione sfuma per un errore in mischia, ma dalla touche seguente i tuttineri trovano la punizione che permette di trovare i primi tre punti europei ed è Browne a siglarli.

La difesa dei Cavalieri è grintosa, Browne salva un paio di azioni pericolose, ma con capitan Patelli a terra per infortunio, la difesa in inferiorità subisce la meta di Tagicakibau. Trasforma Dorrian il 27-3. Si ricomincia con i cambi con Giovanchelli per Lupetti, ma il 12 inglese, Tagicakibau è inarrestabile, buca la difesa pratese e serve Mulchrone, suo compagno di reparto, che facilmente va in meta. Durran trasforma ancora il 34-3. La mischia inglese, ancora una volta fallosa, regala una punizione ai tuttineri che con Browne vanno sul sicuro e trovano altri tre punti.

L’arbitro rumeno, severo con i pratesi, mostra il giallo a Gerosa al 15°, tegola per I Cavalieri che in inferiorità numerica dovranno soffrire. Infatti, dopo nemmeno un minuto arriva la meta dell’estremo Lewington; Dorrian non sbaglia più e si va sul 41-6. London Irish che non perdonano, l’estremo si invola ancora in meta dopo un minuto (48-6) grazie alla trasformazione di Dorrian. Dopo le due mete si ridestano I Cavalieri, che provano e riprovano dalla touche, con la maul, ma la difesa inglese resiste, complice anche qualche errore di troppo dei pratesi. Dopo il buon momento dei tuttineri, sono ancora i London Irish a trovare la nona meta con Allinson.

Cavalieri che non mollano mai è la nota positiva della serata, al 77′ arriva la meta con De Gregori ben servito da Ivan Crestini. Browne prende l’ennesimo palo di stagione e punteggio sul 53-11. I London Irish però non ci stanno a lasciare l’onore dell’ultima meta ai Cavalieri e siglano la decima dell’incontro, dopo la trasformazione l’arbitro decreta la fine del match. A Reading finisce 60-11 per i London Irish.

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