Per i Beni Comuni, il TRA a fianco dell’Ex-Colorificio‏

Il prossimo 20 settembre il Teatro Rossi Aperto sarà a fianco del Municipio dei Beni Comuni per difendere un’importante esperienza di riconquista e riapertura di spazi abbandonati. L’Ex-Colorificio è stato restituito a una funzione sociale innegabile e ha accolto pratiche di economia, ecologia e politica innovative, nel segno di quei beni comuni che da oltre due anni sono la bandiera di tanti movimenti, a Pisa e in tutta Italia.

Tanto nel pubblico quanto nel privato, l’abbandono è una colpa, perché chiude spazi che possono essere destinati all’utilità collettiva e li cede all’incuria o alla speculazione. In questo senso, la lotta dell’Ex-Colorificio è anche la nostra: si impone infatti un ripensamento del concetto di proprietà in favore dell’uso civico, del recupero e del pieno esercizio della cittadinanza attiva.

Per questo, oltre a scendere in piazza, parteciperemo alla tre giorni indetta dal Municipio dei Beni Comuni, dal 20 al 22 settembre. Occasione di approfondimento di queste tematiche, la tre giorni va nella stessa direzione delle attività che il Teatro Rossi Aperto ha organizzato per il suo compleanno e che, con uno specifico accento sui beni storico-artistici intesi come beni comuni, si apriranno il 26 settembre con il dibattito intorno al nuovo libro di Tommaso MontanariLe pietre e il popolo, cui parteciperà anche Salvatore Settis.

Esperienze come quella del Municipio dei Beni Comuni e quella del Teatro Rossi Aperto mostrano come le forze del comune siano in grado di riappropriarsi e colmare di contenuto quei vuoti cui un sistema lacunoso e iniquo non è in grado di dare senso.

fonte: Teatro Rossi Aperto

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