Fusione dei Comuni – NO all’Elba mentre SI in Valdarno, Lucchesia e Pratomagno

Si sono tenuti ieri i Referendum di fusione di 14 Comuni della Toscana in 4 nuove entità comunali. La partecipazione al voto finale non è stata alta con un 41,73% di elettori recatisi a votare. Il vincitore principale è l’astensionismo ma essendo un referendum in questi momenti di crisi politica diffusa è un dato in linea con le aspettative e quindi rispettabilissimo. Dei quattro quesiti solo uno esce bocciato ed è quello dell’Isola d’Elba dove i NO hanno superato il 60%, per la precisione  i SI hanno toccato quota 4.705 (39,65%) mentre i NO sono saliti a 7.162 (60,35%).

Discorso diverso per gli altri Comuni chiamati la voto dove i cittadini si sono espressi favorevolmente. Da notare che l’unico Comune che non nascerà è l’unico, di questa tornata elettorale, che era arrivato al referendum tramite una legge di iniziativa popolare. Gli altri tre avevano le amministrazioni comunali odierne a favore della fusione. Il nuovo Comune di Figline e Incisa Valdarno ha visto 5.885 voti validi con il 70,54% (4.151 voti)  a favore mentre contrari il restante 29,46% (1.734 voti). 35 le bianche e 19 le nulle.

In lucchesia voto favorevole anche per il Comune di Fabbriche di Vergemoli con i SI al Comune unico all’80,78% e i NO a quota 19,22%. Per un totale di 489 voti validi con soltanto una scheda bianca e tre schede nulle. Anche in Pratomagno ci sarà una nuova entità comunale e sarà il Comune di Castelfranco Piandiscò dove  i 3.299 voti validi (19 le bianche e 14 le nulle), una volta scrutinati hanno riportato il 56,59% con 1.867 voti a favore del SI rispetto ai NO fermi a 1.432 voti pari al 43,41%.

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