‘Fuitina’ al Lucca Comics, ritrovata giovane milanese

FIRENZE – Con 160 mila frequentatori e oltre 400 treni giornalieri, la stazione di Firenze S. Maria Novella è al quarto posto tra le più importanti stazioni ferroviarie italiane. In questo rilevante contesto, si inserisce il lavoro svolto ogni giorno dalla Polizia di Stato – Specialità Polizia Ferroviaria, in materia di prevenzione e repressione dei reati, nonché a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica in ambito ferroviario.

Tra le molteplici attività della Polfer fiorentina spicca il dato significativo relativo al rintraccio dei minori scomparsi: infatti, nel rispetto di un protocollo d’intesa con la locale Questura, ha individuato nel corso del corrente anno ben 100 minori, di cui 18 solo nel decorso mese di ottobre. Tra gli ultimi episodi accaduti quello più rilevante ha visto protagonista una ragazzina milanese di 17 anni allontanatasi da casa nei giorni scorsi e rintracciata in questo capoluogo nella mattinata del 3 c.m..

I genitori della minore si sono presentati disperati negli uffici del Reparto Operativo Polfer di Firenze Santa Maria Novella nella giornata di sabato 2 novembre denunciando la scomparsa della propria figlia, dopo che si erano resi vani gli innumerevoli tentativi di contattarla sia sul cellulare che attraverso i social network dal decorso 31 ottobre. Proprio grazie ai social network  i genitori sono riusciti a capire che la ragazzina aveva scelto Firenze e Lucca, quali possibili mete per il suo allontanamento. Hanno deciso allora di partire da Milano per arrivare a Lucca, trascorrendo il giorno di Ognissanti per le strade lucchesi, invase dalle decine di migliaia di partecipanti al festival annuale del fumetto “Lucca Comics”, senza però ritrovare la loro figlia.

Proprio la passione per i fumetti, condivisa con un coetaneo milanese, avrebbe portato i giovani a Lucca, con la differenza, però che il ragazzo aveva informato i propri familiari. Fatto sta che gli Agenti Polfer hanno immediatamente raccolto l’accorato appello dei genitori della ragazza, diramando la nota di ricerca a tutto il territorio toscano ma, soprattutto, impegnandosi per la localizzazione dei cellulari dei due ragazzi.

E così nella mattina del giorno 3, grazie alla professionalità e alla tenacia degli agenti guidati dal Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, Dott. Maurizio Piccolotti, i genitori hanno potuto riabbracciare commossi la loro figlia, rintracciata in questo centro storico dopo un monitoraggio scrupoloso dei tracciati telefonici dei cellulari dei due adolescenti, che hanno permesso di individuarne gli spostamenti. Frastornata, la minore non ha saputo dare una plausibile spiegazione dell’accaduto, forse perché dettato solo dal desiderio di stare insieme e muoversi autonomamente.

Nella medesima giornata gli Agenti della Polizia Ferroviaria, nel quadro dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, hanno proceduto all’arresto di un cittadino ucraino di 23 anni responsabile del furto con strappo della borsa di una viaggiatrice salita a bordo del Reg.11654 proveniente da Arezzo e diretta a Firenze, in concorso con un suo connazionale di anni 17, che riusciva a fuggire, ma veniva riconosciuto dalla vittima attraverso una ricognizione. Nel corso del giudizio per direttissima, tenutosi ieri 4 corrente presso il locale Tribunale, l’arrestato è stato condannato a otto mesi di reclusione, 200 euro di multa e il pagamento delle spese processuali.

fonte: Questura di Firenze

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