Foodies Festival a Castiglioncello il 23-24-25 aprile 2016.

Foodies Festival di Castiglioncello è alla sua terza edizione. Dal 23 al 25 di Aprile 2016 street food, mercato di eccellenze agroalimentari e show cooking con chef internazionali animeranno le giornate che quest’anno saranno concentrate su due temi :  cibo del futuro e  cibo e sport.

Il cibo è una tradizione che in Italia trova profonde radici, spesso inscindibili dall’incredibile varietà di risorse che il nostro territorio offre e dalla qualità della nostra cucina media. Dopo alcuni decenni di evoluzione, quelli che una volta erano artigiani del gusto si sono trasformati in chef professionisti capaci di coniugare al meglio quello che il mercato globale ha saputo offrirgli. Nuovi cibi, nuovi modi di comunicare, una nuova immagine ma anche nuovi concorrenti: sono queste le sfide più grandi per le prossime generazioni degli Ambasciatori del Buon Cibo che Foodies Festival porta all’attenzione.

Foodies Festival 2016 sostiene che il cibo del futuro dovrà ispirarsi a valori sociali profondi, derivanti dalla consapevolezza della propria responsabilità nei confronti del consumatore e dei produttori coinvolti nella realizzazione di un piatto. Il cibo del futuro, però, dovrà essere prodotto in modo consapevole anche per il valore gustativo.

Non mancheranno affascinanti showcooking durante il Foodies Festival di Castiglioncello tenuti da vere e proprie stelle… Michelin in questo caso!

Stefano Ghetta, stella Michelin del ristorante l’Chimpl da Taimon presso l’Hotel Gran Mugon a Vigo di Fassa, è un grande conoscitore del territorio e dei prodotti locali con i quali ama inventare nuove consistenze e inedite emulsioni. Ne è prova la sua ‘polenta nel bosco’, che prepara lasciando appesa tra gli alberi la farina in sacchi di iuta per due settimane e poi cucinandola in un infuso di erbe e muschi.

Luca Landi, stella Michelin del ristorante Lunasia a Viareggio, vanta un percorso professionale nato dalle collaborazioni con gli chef più importanti d’Europa in fatto di cucina avanguardista e innovativa; si esprime nella ricerca del gusto, in armonia con l’estetica e in equilibrio tra sapore e meraviglia, prodotto e tecnica, tradizione e modernità; vere alchimie.

Stefano Polato, chef del ristorante Campiello a Monselice e chef ‘spaziale’ di Argotec SpA, esordisce nella ribalta della gastronomia internazionale perché collaboratore eccelso dei progetti spaziali; con Argotec, appunto, ha elaborato il menu della missione spaziale di Samantha Cristoforetti.

Giovanni Luca di Pirro, stella Michelin cuoco del ristorante La Torre e del Castello del Nero vanta una imponente esperienza internazionale e un vero amore e orgoglio per la cucina di cui si sente interprete raffinato, creativo e la sua innovazione parte dalla conoscenza assoluta degli ingredienti tradizionalmente legati alle sue origini un po’ toscane, un po’ abruzzesi e romagnole.

Valeria Mosca, ha creato un laboratorio sperimentale in Brianza esplorando le infinite possibilità del cibo spontaneo e selvatico in ogni sua forma e occupandosi di coglierne il valore per concentrarsi sullo studio delle proprietà commestibili, una pratica che era molto diffusa nell’Ottocento, soprattutto nelle fasi cicliche di carestia. Lo fa a tre livelli: raccolta, conservazione e impiego in cucina.

Sarà Giacomo Ciccio Valenti a condurre lo show cooking dedicato alla tematica Cibo e Sport previsto per domenica 24 aprile, quando sul palco del Castello Pasquini alle ore 17.00, saliranno prestigiosi chef e azzurri pluri-medagliati toscani. Cibo e sport un connubio inscindibile; argomentazioni e tematiche a cui la società ruota sempre più attorno, motivo della decisione da parte degli organizzatori di dedicare un intero cooking show a Cibo e Sport.

Anche in questo caso tanti chef hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: Gaetano Simonato del ristorante Tano passami l’olio di Milano, Enrico Faccenda del ristorante Nonna Isola di Castiglioncello, Edoardo Papa chef del ristorante In Fucina di Roma e Salvatore Toscano chef del ristorante Mangiando Mangiando di Greve in Chianti. Mentre gli chef si dedicheranno alla realizzazione dei piatti, gli sportivi Giulia Quintavalle (judoka oro olimpico Pechino 2008), Salvatore Sanzo (schermidore Oro e Argento Atene 2000, Bronzo Sydney 2004), Fabrizio Mori (primatista, campione del Mondo Siviglia 400 mt ostacoli) e Fabrizio Bartoli triathleta professionista e autore del libro “Vegan man” racconteranno al pubblico il loro rapporto con l’alimentazione prima, durante e dopo le gare sportive.

Per il programma completo consultate il seguente link: Food Festival 2016

L’appuntamento è per tutti a Castiglioncello il 23, 24 e 25 aprile, non mancate.

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