FIRENZE – Stalker perde il pelo, ma non il vizio

FIRENZE – Il Tribunale di Firenze ha emesso una misura cautelare nei confronti di un 50enne già indagato per atti persecutori aggravati nei confronti della ex compagna. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dal settembre dello scorso anno, finita la relazione sentimentale, l’uomo avrebbe cominciato un’incessante attività persecutoria nei confronti della vittima: telefonate, messaggi e anche appostamenti sotto casa della donna. Poi, il 25 gennaio si è verificato un episodio di particolare gravità: dopo aver preannunciato il gesto con un sms, l’uomo si è cosparso di alcool minacciando di darsi fuoco sotto casa dell’ex ragazza. Il provvidenziale intervento di un ispettore di Polizia, libero dal servizio, e di un barista ha impedito il peggio.

Pochi giorni dopo, su richiesta della parte lesa, la Questura ha adottato subito nei suoi confronti il provvedimento di ammonimento, ma nonostante questo l’uomo ha continuato con i messaggi e gli appostamenti. La Divisione Anticrimine diretta dal dottor Fabio Valerio Pocek ha immediatamente raccolto e inviato in Tribunale gli atti di queste ultime vicende e su richiesta del pm dottoressa Valentina Manuali, il Gip dottr Francesco Bagnai ha imposto allo stalker il divieto assoluto di avvicinarsi all’abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex, nonché di comunicare in qualsiasi modo con la stessa Il provvedimento è stato notificato lo scorso fine settimana dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, coordinato dal sostituto commissario Cristina Cappelli.

 

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