FIRENZE – Sparatoria? No, roulette russa

FIRENZE – Nessun tentativo di omicidio né di suicidio, ma un gioco pericoloso finito in tragedia: la roulette russa. È questa, secondo gli inquirenti che stanno comunque attendendo i riscontri del reparto scientifico dei Carabinieri, l’ipotesi più accreditata per la sparatoria avvenuta in un appartamento di via degli Alfani a Firenze.

Secondo una prima ricostruzione, il 20enne di origine albanese sarebbe rincasato visibilmente ubriaco. Insieme ad un amico connazionale avrebbe estratto la pistola, un revolver calibro 38 risultato rubato in un appartamento di Firenze tre anni prima, ed avrebbe iniziato a giocare alla roulette russa. Prima un colpo verso la coscia dell’amico, come raccontato dal connazionale rintracciato dall’Arma, andato a vuoto.

Ma il secondo sparo sarebbe andato a segno, ferendo gravemente il ragazzo ad una tempia. Quando i Carabinieri sono arrivati, dopo una telefonata al 112 e al 118 di una ragazza albanese resasi irreperibile, hanno trovato il 20enne riverso a terra in stato di semi-incoscienza. Trasportato d’urgenza al vicino ospedale di Santa Maria Nuova, il giovane albanese ha subìto una delicata operazione alla testa per estrarre il proiettile dal cranio.

Adesso il 20enne si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva in gravi condizioni, piantonato dai Carabinieri che l’hanno arrestato per detenzione illecita di arma da fuoco e per ricettazione.

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