FIRENZE – Spaccata in un bar: arrestato marocchino

FIRENZE – Sono circa le 2 di notte quando l’attenzione di un giovane fiorentino, che a quell’ora sta portando il cane a spasso, vieneattirata dalla saracinesca forzata di un bar e dai vetri a terra di una vetrina infranta in via Arnolfo a Firenze. Pochi attimi e il ragazzo si ritrova di fronte due uomini. Uno di questi ha in mano il cassetto di un registratore di cassa che non esita a lanciargli contro, guadagnandosi rapidamente la fuga insieme al complice.

La vittima della vicenda finisce così a terra vistosamente ferita ad una mano e il trambusto sveglia nel cuore della notte alcuni residenti che subito scendono in strada per soccorrere il malcapitato. Ma giusto il tempo di realizzare l’accaduto che un altro rumore di vetri rotti annuncia l’arrivo, o meglio il ritorno, dei due ladri che, fuggiti a mani vuote, decidono di tornare indietro a reclamare il loro bottino, questa volta brandendo minacciosamente dei cocci di bottiglia.

La parte lesa ferita ed i suoi soccorritori danno l’allarme al 113 e preservano il registratore di cassa trascinandolo all’interno di un palazzo dove trovano rifugio. Ma i malviventi non demordono e, dopo un vano tentativo di sfondare il portone dello stabile, scavalcano la recinzione della struttura adiacente alla ricerca di un’altra via per rientrare in possesso della refurtiva. Il tempestivo arrivo delle volanti mette in fuga i due malintenzionati e, dopo un breve inseguimento, gli agenti raggiungono e fermano un cittadino marocchino di 29 anni, quello che materialmente aveva colpito il testimone col registratore.

Durante le fasi dell’arresto, lo straniero aggredisce anche gli operatori ferendone lievemente uno. 10 giorni di prognosi invece per il fiorentino ferito alla mano. Il magrebino, già conosciuto alle forze dell’ordine ed in Italia irregolare, finisce così a Sollicciano con l’accusa di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio