FIRENZE – Rapina a mano armata contro automobilista

FIRENZE – È stato minacciato con un coltello. Per questo un 21enne di Prato non ha fatto storie e ha lasciato che i due rapinatori, una fiorentina di 41 anni e un tunisino di 20, gli sottrassero l telefono cellulare e 90 euro in contanti. Ma la fuga dei due novelli Bonnie e Clyde è durata l’arco di poche ore perché la Polizia, allertata dalla chiamata al 113, ha arrestato la fiorentina e il tunisino.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ragazzo pratese sarebbe stato seduto nella sua auto quando sarebbe stato avvicinato dalla donna. I due avrebbero scambiato qualche parola e, nel frattempo, sarebbe arrivato il tunisino che, puntandogli un coltello alla gola,lo avrebbe costretto a far salire la donna in macchina e a parcheggiare in una strada secondaria per rapinarlo del cellulare e dei soldi.

Grazie alle descrizioni fornite dal 21enne, gli agenti sono riusciti a risalire ai due presunti rapinatori, che nel frattempo erano fuggiti su due biciclette. Noti alle forze dell’ordine, i poliziotti sono andati a prenderli direttamente a casa dove, oltre al coltello usato per la rapina, i soldi e il cellulare, hanno trovato anche una sim intestata intestata a un calabrese residente a Firenze. Dopo aver ricevuto la telefonata della Polizia, il calabrese ha riferito di aver subito una rapina qualche giorno fa a Novoli da parte di una donna e di un nordafricano.

Ma le rapine compiute dai novelli Bonnie e Clyde non si fermano qui. Infatti, gli agenti sono risaliti in seguito anche ad una rapina compiuta una decina di giorni fa ai danni di un fiorentino 50enne che, avvicinato da una donna italiana e ferito con un coltello, aveva consegnato l’incasso del proprio locale: 10.000 euro. Le vittime di tutte queste rapine hanno riconosciuto i due arrestati.

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