FIRENZE – Presentazione saggio di Anna M.Bernieri ‘Cristina Trivulzio di Belgioioso – Una bellezza assetata di verità’

Il 10 ottobre alle ore 17 presso la sala Badaloni di Villa Fabbricotti MdS Editrice presenterà il nuovo saggio di Anna Maria Bernieri Cristina Trivulzio di Belgioioso – Una bellezza assetata di verità, già vincitore dell’Albingaunum 2011.

L’evento vedrà la partecipazione del Comitato livornese per il Risorgimento e l’intervento del suo presidente, ammiraglio Luigi Donolo:”Un fiocco rosa al Tricolore. La presenza delle donne nel Risorgimento”. Verrà proiettato, inoltre, un video realizzato da Eleonora Giordano e verranno eseguite letture di brani particolarmente significativi a cura di Antonietta Squillante.

MdS ha voluto pubblicare questa biografia per contribuire a restituire il giusto ruolo storico alla ” Prima donna d’Italia”. La sua vita affascinante, a tratti misteriosa e inestricabilmente legata alle vicende dell’Italia preunitaria e dell’intera Europa romantica, merita di essere divulgata e riconosciuta per i suoi meriti.

Cristina Trivulzio di Belgioioso deve diventare patrimonio storico e culturale conosciuto tanto quanto lo sono i Garibaldi, i Mazzini e i Cavour dei libri di scuola. La sua vita,le sue scelte, i suoi scritti sono tutti connotati da una grande autonomia di pensiero. Il suo anticonformismo nell’occupare spazi riservati agli uomini, ha indotto generazioni di storici postrisorgimentali a liquidarla con giudizi a dir poco affrettati. Ma lei diede voce alle sue rivendicazioni ed ideali oltre che con le parole,con i fatti. Era dotata,da brava lombarda, di un grande pragmatismo. E riservò per sè un ruolo pubblico in una società in cui la presenza femminile era relegata tutta all’interno della famiglia, in una dimensione esclusivamente privata.

Detto con parole di Luigi Donolo:”Cristina Trivulzio di Belgioioso donna moderna, intelligente, volitiva, patriota per vocazione rappresenta tutte le donne di differenti estrazioni sociali che nel periodo del Risorgimento furono ispiratrici, infermiere, combattenti, madri e mogli esemplari. Tutte, insieme a Cristina, sono state protagoniste non solo delle lotte per l’indipendenza e l’Unità d’Italia, ma anche di un profondo cambiamento della loro condizione. Per dare giustizia alla storia meritano di essere riscoperte e ricordate”

L’organizzazione dell’evento ritiene che questo saggio abbia l’umiltà della sua autrice: si misura, dopo un lavoro immane, con un personaggio importante e complesso eppure non pretende di essere un’opera definitiva; se mai preferisce fare un ritratto accurato e approfondito accessibile al più ampio pubblico di lettori. Frutto di tre anni di ricerche e studi, l’opera di Anna Maria Bernieri è tesa a raccogliere tutte le tessere di un mosaico ancora oggi largamente, poco conosciuto. Sicuramente non ancora apprezzato come meriterebbe.

Anna Maria Bernieri, scrittrice di Livorno, si divide tra la poesia e la storia. Uno dei temi della sua intensa attività poetica è la cura della memoria. E sulla memoria dell’operato femminile concentra anche la sua ricerca storica. Appassionata delle problematiche collegate al Risorgimento italiano, si è occupata delle donne protagoniste di quel periodo, rimaste nell’ombra di una Storia declinata sempre e solo al maschile. Due sono i saggi che ha loro dedicato: Angelica Palli Bartolommei. L’amore e il mare (Manidistrega editrice, 2011),finalista al Premio Delfino 2011, ed ora Cristina Trivulzio di Belgioioso. Una bellezza assetata di verità, già vincitore del premio Albingaunum 2011

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