FIRENZE – Controlli alla stazione, espulsi 12 rumeni

FIRENZE – Raffica di controlli ieri mattina a Santa Maria Novella: gli uomini delle volanti, coordinati da dottor Roberto Sbenaglia, insieme a quelli della polizia ferroviaria hanno passato al setaccio la Stazione Centrale per garantire, in maniera ancora più incisiva, la sicurezza dei viaggiatori, dei pendolari e di tutti i cittadini che quotidianamente attraversano la zona. Durante l’attività la polizia ha rintracciato e sottoposto a fermo per identificazione 34 cittadini rumeni di età compresa tra i i 19 e i 39 anni, molti dei quali con precedenti per reati contro il patrimonio.

Nei confronti di 12 degli stranieri fermati, la Questura ha avviato le procedure di allontanamento dal territorio nazionale mentre per altri 4 soggetti, già inottemperanti a precedenti provvedimenti di analoga natura (3 al Foglio di Via Obbligatorio ed 1 all’ allontanamento per motivi di sicurezza, avendo fatto nuovamente ingresso in Italia prima dei termini di legge) è scattata la denuncia.

Il Questore Micillo ha evidenziato l’importanza di questi interventi che verranno ripetuti anche nei prossimi giorni al fine di ridare piena vivibilità alla principale stazione ferroviaria del capoluogo toscano. L’operazione è stata una pronta e decisa risposta alle segnalazioni della cittadinanza invitata sempre a rivolgersi alle forze dell’ordine costantemente presenti sul territorio per risolvere le diverse problematiche.

La sera precedente volanti e poliziotti di quartiere avevano effettuato un altro servizio straordinario di controllo del territorio durante il quale erano state complessivamente identificate oltre 90 persone tra via Palazzuolo, via Panicale, piazza Puccini, via Caccini e via Fanfani. Nella circostanza, particolare attenzione è stata rivolta ai luoghi di ritrovo, ovvero ai bar e ai circoli. In particolare, in quello di via Fanfani, la polizia ha denunciato un 41enne fiorentino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alla vista degli agenti, l’uomo si è subito allontanato dalla struttura, lanciando dello stupefacente dietro una siepe. La sostanza, recuperata a terra grazie al fiuto di “Pando” – il cane poliziotto – è stata immediatamente sequestrata: si tratta di 3 grammi e mezzo di hashish.

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