Firenze, Biennale dello Scarto: alla Galleria delle Carrozze The Garbage Revolution di Rodolfo Lacquaniti

The Garbage Revolution1 Dopo Venezia e la Maremma Toscana, Firenze ospita la Biennale dello Scarto per un Rinascimento ecologico, il progetto artistico di Rodolfo Lacquaniti che pone al centro la Recycle art, come potente mezzo per parlare all’uomo di ecologia e di ambiente. Prima tappa della Biennale dello Scarto a Firenze è l’installazione artistica The Garbage Revolution, visitabile dal 14 marzo al 7 aprile, alla Galleria delle Carrozze, di Palazzo Medici Riccardi, in via Ginori 12. Con questo progetto Lacquaniti torna ad esporre a Firenze a distanza di 10 anni dalla sua The Garbage Revolution, alla Stazione Leopolda, nell’ambito di Vintage Selection 23 di Pitti Filati.

Ad accogliere il visitatore saranno oltre 50 mutanti H202, la rivoluzione di un popolo, creature fantastiche realizzate dall’artista assemblando rifiuti, che mutano aspetto e funzione, per ritrovare un profondo significato nella performance creativa. Ogni personaggio racchiude una storia, nasce da incontri casuali, relazioni, dal richiamo degli scarti sull’artista, sotto l’energia che governa tutto l’universo.

Il vernissage della mostra si terrà giovedì 14 marzo, alle ore 17. Ingresso libero. La Biennale dello Scarto a Firenze proseguirà nei mesi successivi con installazioni artistiche di Rodolfo Lacquaniti nelle piazze della città.

Rodolfo Lacquaniti in The Garbage Revolution si presenta al pubblico con i linguaggi dell’arte contemporanea totale: scultura, istallazioni, video-art, pittura, performance, musica, fotografia, parola, gesto. L’obiettivo è il rafforzamento di un dialogo tra l’arte e il pubblico di diversa provenienza, tramite molteplici modalità di condivisione dello spazio espositivo, restituendo una produzione artistica lontana dalle strategie di mercato, con l’unico intento di essere fonte d’ispirazione di una riflessione sulla società dei consumi.

Tutto parte dal pacchetto energetico che ci è stato regalato alla nostra nascita e che si è assottigliato a tal punto che l’abbiamo quasi esaurito e non abbiamo più la forza di decidere se e come diminuire i nostri consumi, i nostri desideri, travolti in una corsa inarrestabile senza meta. Dobbiamo ritrovare la nostra energia.

L’artista presenta così The Garbage Revolution: “Mutanti H202 di ultima generazione si sono assemblati tra i rifiuti della montagna. Sono la cicatrice metropolitana, la ruga urbana della discarica ribelle. Registrano emozioni, lo stato di guerra tra gli umani e il loro mondo, il collasso delle risorse, la crescita senza fine, l’inquinamento, la scatenante rivoluzione-tecno, l’indispensabile dipendenza dal mondo naturale, l’insaziabile cupidigia, le accelerazioni continue. Cercano connessioni con individui umani, interscambi d’energia, esplorazioni della forma, luce, silenziosa veggenza, la metamorfosi, le costellazioni, il suono della pioggia. Hanno appena iniziato il Viaggio di Ritorno verso l’energia.”

La Biennale dello Scarto di Firenze è organizzata dall’associazione culturale Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti con il patrocinio di Regione Toscana, Toscana Promozione, Città Metropolitana, Comune di Firenze, Provincia di Grosseto; Comune di Grosseto e Fondazione Grosseto Cultura, Comune di Castiglione della Pescaia e Comune di Massa Marittima, Legambiente. Sostengono inoltre l’evento con un contributo economico le seguenti aziende: Servizi Italia; Corepla; Revet; Alia Multiutility; Coopservice; Istituto di Vigilanza Coopservice; Antonio Lauria; Tracy Maurine Mclntyre.

The Garbage Revolution è visitabile fino al 7 aprile 2024 tutti i giorni, escluso il mercoledì. Orari di apertura: dalle ore 10.30 alle 18.30Ingresso libero.

www.labiennaledelloscarto.com

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