Festambiente, il festival della Bellezza nel Parco della Maremma

Taglio del nastro alla presenza del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando il 9 agosto. Il 15 e 18 agosto notti bianche dedicate ai giovani e all’integrazione, con attività e concerti fino alla mattina.

10 giorni di festival con Pino Daniele, Malika Ayane, Silvestri, Gazzè, De Gregori, Biondi, Marta sui Tubi, Teatro degli Orrori, Bregovic, Boosta dei Subsonica, Niccolò Fabi e Giovanni Allevi

Un quarto di secolo all’insegna della musica, dell’ecologia e della legalità. Festambiente, il Festival nazionale di Legambiente, riapre i battenti dal 9 al 18 agosto 2013, a Rispescia (Grosseto), nel Parco della Maremma. La XXVesima edizione sarà dedicata alla Bellezza, in tutte le sue forme ed espressioni, partendo proprio dalla musica che anche quest’anno vedrà intrecciarsi artisti di fama nazionale e internazionale per uno degli eventi estivi più attesi, che conferma ogni anno circa 80mila visitatori. Ogni giorno cinema, mostre mercato, dibattiti, Città dei bambini e ristorazione tradizionale, biologica e vegetariana.

Concerti
Bellezza in musica per 10 giorni. Anche questa estate Festambiente presenta un calendario musicale con artisti diversi tra loro ma d’immenso spessore artistico. Il blues partenopeo di Pino Daniele taglierà il nastro d’inaugurazione il 9 agosto, mentre il 10 spazio al cantautorato moderno di Daniele Silvestri. Il ritmo surreale e magnetico dell’ultimo Max Gazzè, sarà sul palco l’11 agosto. Il 12 Francesco De Gregori, mentre il 13 l’intrigante musica di Giovanni Allevi e il 14 l’allegria di Goran Bregovic. A Ferragosto Notte Bianca dedicata ai giovani con più gruppi emergenti a suonare fin dal pomeriggio, mentre la sera Marta sui Tubi e Teatro degli Orrori si succederanno sul palco. Venerdì 16, richiesto a gran voce dal pubblico del web in risposta ai nostri sondaggi, suonerà Niccolò Fabi, mentre la voce sensuale e soul di Mario Biondi segnerà la notte del 17 agosto, mentre a chiudere la kermesse sarà la voce magica di Malika Ayane e subito dopo il ritmo di Boosta Djset (from Subsonica) il 18 agosto durante la Notte a Colori dedicata all’integrazione.

“Quest’anno Festambiente compie 25 anni – afferma Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – e l’edizione sarà interamente dedicata alla Bellezza. La Bellezza dei territori, delle storie e dei volti delle tante persone oneste e meravigliose che ogni giorno, da nord a sud si stanno spendendo per un paese più civile, più giusto, più bello. Oltre ai vari appuntamenti dedicati agli spettacoli, dal pomeriggio alla tarda sera, quest’anno ci saranno anche due date speciali, due notti bianche: quella del 15 agosto dedicata ai giovani e quella del 18 dedicata all’integrazione. Due modi per descrivere la nostra idea di Bellezza e di felicità. La prima a favore dei giovani che rappresentano il futuro troppo spesso ipotecato e privo di sicurezza, la seconda per una società più solidale contro discriminazioni e razzismo; e proprio per questo abbiamo chiesto al Ministro per l’Integrazione Cecilè Kyenge di partecipare al dibattito per dimostrare tutta la nostra solidarietà rispetto agli ultimi attacchi insulsi e violenti”.

“Realizzare un appuntamento come Festambiente in Toscana – dichiara Franco di Martino, direttore di Legambiente Toscana – è l’occasione per diffondere testimonianze concrete sulla sostenibilità, l’efficienza energetica e le buone pratiche ambientali. Attraverso i dibattiti, gli incontri e le numerose iniziative in programma si integrerà inoltre l’importanza strategica dell’intervento delle amministrazioni sul tema del governo del territorio, attraverso la sua valorizzazione e salvaguardia con azioni di prevenzione di eventi critici come quelli che si sono verificati negli ultimi tempi”.

“Siamo arrivati al 2013 e all’edizione di Festambiente numero 25. Ormai da un quarto di secolo – dichiara Annarita Bramerini, assessore all’Ambiente della Regione Toscana – Legambiente sceglie la Toscana quale luogo simbolo della valorizzazione ambientale. Questo non può non renderci orgogliosi e al contempo aumenta la nostra responsabilità rispetto ai tre principi intorno a cui ruota qualsiasi politica ambientale degna di chiamarsi tale: ecologia, solidarietà, bellezza e sviluppo. In altre parole attenzione all’ambiente in una prospettiva di equità senza cui non c’è neanche ecologia. Bellezza come identità e bisogno primario dell’uomo. Sviluppo come green economy, perchè l’ambiente è anche lavoro. Parole chiave che sono anche il filo conduttore della mostra – con cui la Regione partecipa a Festambiente – di progetti di riqualificazione e valorizzazione ambientale finanziati con i fondi Fesr Por Creo 2007-2013, e dello spazio dedicato ai ‘ri-prodotti’, oggetti che sono i risultati del riciclo delle plastiche povere”.

Dibattiti
Dall’apertura della festa con il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, al giorno della legalità (10 agosto) con la partecipazione di Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera. Festambiente ospita dibattiti e conferenze con personaggi della politica, della cultura e della stampa italiana. Tra i più attesi Ermete Realacci presidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, Luca Sani presidente Commissione Agricoltura della Camera, Corrado Clini Direttore generale Sviluppo sostenibile Clima ed Energia del Ministero dell’Ambiente, Vittorio Cogliati Dezza presidente nazionale di Legambiente, Giuliano Amato Presidente Treccani e Franco Gabrielli Commissario per l’emergenza della Concordia.

Novità 2013
La novità principale della XXVesima edizione riguarderà le due serate speciali: la Notte Bianca del 15 agosto, dedicata ai giovani, e la Notte a Colori del 18 agosto dedicata all’integrazione. Il 15 agosto, dal pomeriggio, suoneranno per la Notte Bianca vari gruppi emergenti in diverse zone della festa fino ai concerti dei Marta sui Tubi (dalle 22,30) e de Il Teatro degli Orrori (dalla mezzanotte) e a partire dalla mezzanotte l’ingresso sarà gratuito. La Notte a Colori, che serà anche la serata di chiusura dell’evento, sarà dedicata all’integrazone con attività, conferenze, teatro e piatti etnici nei vari punti ristoro.

Dove mangiare a Festambiente
Per cena alla festa non c’è che da scegliere: tra i vari punti ristoro spicca il Ristorante vegetariano più grande d’Italia, con ricette bio e a km zero, o il ristorante Peccati di gola, situato sotto le stelle in un grande oliveto. Per chi vuole mangiare un boccone al volo c’è invece la Stuzzicheria, con fresche insalate di farro e stuzzichini di verdure, o un hamburger di carne bio maremmana al chiosco Il Maremmano, o ancora i 4 Bar della festa con gelati bio, succhi e frullati freschi. In più degustazioni gratuite durante la festa nei vari punti Officina dei sapori e Bottega De(l)gusto, dove provare le prelibatezze del territorio.

Città dei Bambini
A fianco della Città dei Bambini, dove tutto è a misura di bimbo con giochi, laboratori, spettacoli teatrali e ricche merende, è presente il Circuito cross per bici, all’aperto, gestito da Legambiente e Fiab Grossetociclabile, con un percorso cross per bambini dai 6 ai 10 anni. Oltre al divertimento delle curve e delle cunette, i bambini imparano anche l’educazione stradale grazie ai cartelli e alla segnaletica lungo il tracciato. Lo scopo, oltre a divertirsi, è quello d’insegnare ai più piccoli i primi rudimenti della mountainbike e, allo stesso tempo, l’educazione stradale.

Spazio Benessere e Cinema
Ma la festa è anche il posto giusto per rilassarsi, nello Spazio Benessere: un angolo dedicato alla salute e al benessere di corpo e mente, in un’atmosfera intima e rilassante, dove provare massaggi e terapie naturali. E in più spazio alla cultura con gli spettacoli di teatro civile e con i dibattiti ai quali parteciperanno giornalisti, politici e personaggi del mondo dell’associazionismo, come Don Ciotti presidente di Libera che sarà a Festambiente il 10 agosto. Alle 21 invece, ogni sera, prende il via l’appuntamento con la rassegna cinematografica Clorofilla Film Festival. E in più mercatini e mostre mercato, oltre al primo prototipo di Casa ecologica in Italia: una struttura visitabile all’interno della festa.

L’evento targato Legambiente riduce al minimo il proprio impatto ambientale arrivando al 90% della raccolta differenziata, con pannelli fotovoltaici per l’elettricità e quelli solari per l’acqua, usando in ogni punto ristoro stoviglie interamente biodegradabili e servendo l’acqua solo in brocca. Tutto questo nel rispetto dell’ambiente per ribadire l’importanza di uno stile di vita consapevole e sostenibile. Anche per questo Festambiente ha adottato misure concrete per abbattere il proprio impatto ambientale aderendo anche quest’anno alla campagna Azzero CO2. Le emissioni saranno compensate con l’acquisto di crediti di emissione sul mercato volontario provenienti dal progetto di forestazione nel Parco Regionale del Delta del Po Veneto.

fonte: Legambiente

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