DROGA – Polizia di Lucca arresta 4 spacciatori

LUCCA – Nelle prime ore di stamani la Polizia di Lucca ha portato a termine l’operazione Laser, che ha sgominato un sodalizio di pregiudicati dediti allo spaccio di cocaina e di marijuana tra Capannori e Porcari, con ramificazioni nel pisano. L’indagine era sorta da uno stralcio dell’operazione Gallardo, conclusasi lo scorso 10 giugno con l’arresto di 16 persone, tra cui 3 a seguito della emissione di “mandato di arresto europeo”, per i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed alla ricettazione di autovetture di alta gamma.

Uno dei compartecipi a quei reati, residente a Capannoli (PI), era dedito anche allo spaccio di sostanze stupefacenti. Attraverso le risultanze emerse dall’attività investigativa, dai riscontri su strada e dalla comparazione delle informazioni rese dagli acquirenti dello stupefacente, le indagini delineavano un quadro probatorio a carico di 10 soggetti, tutti coindagati per il reato di “spaccio di stupefacenti, in concorso”. Di questi, quattro venivano arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare disposta dal GIP Dal Torrione.

A maggio scorso, erano già stati tratti in arresto in flagranza due fratelli di Paganico, sequestrata una coltivazione con 11 piante di marijuana e attrezzatura per la loro coltivazione idroponica, tra cui lampade, concimi, contenitori, riscaldatori, ventilatori. Presso una delle loro abitazioni venivano sequestrati 410 gr di marijuana essiccata, 3 gr di cocaina e 10 gr di semi di marijuana. In totale, nel corso della indagine, venivano sequestrate 16 piante di cannabis indica, oltre mezzo kg di marijuana, circa 25 gr di cocaina, 50 gr di mannite (sostanza da taglio) e 52 armi bianche illecitamente detenute tra sciabole, coltelli e pugnali.

Nel corso delle odierne perquisizioni delegate dall’A.G., venivano sequestrati gr 15 di marijuana, 3 fiale di Popper, un caricatore bifilare con 8 proiettili calibro 9×21 ed 1 coltello a serramanico. Alla esecuzione delle perquisizioni ha partecipato personale della Squadra Mobile di Pisa, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e del Nucleo cinofili della Questura di Firenze.

fonte: Questura di Lucca

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