DROGA – Maxioperazione a Livorno: 29 arresti

LIVORNO – La squadra mobile di Livorno, col supporto di uomini provenienti dalle Questure di Pisa, Prato e Firenze, ha eseguito stamani 29 ordinanze cautelari emesse dal Gip di Livorno. I reati contestati vanno dalla detenzione di sostanze stupefacenti allo spaccio in concorso di droga (marijuana, cocaina ed eroina), dal sequestro di persona alla rapina aggravata fino ad arrivare al porto e alla detenzione illegale di armi da fuoco. I reati sarebbero stati commessi tutti a Livorno tra il 2009 e il 2012.

Sono stati circa 200 i poliziotti impegnati in questa maxioperazione, dal nome “Silenzio”, che ha visto l’esecuzione in tutto anche di 39 decreti di perquisizione domiciliare. Oltre ai 29 destinatari delle ordinanze cautelari, infatti, gli inquirenti hanno ritenuto di dover procedere a piede libero nei confronti di altre 10 persone. Mentre a Livorno sono stati arrestati due albanesi, grazie alla collaborazione con le Questure di Perugia, Frosinone e Prato e col commissariato di Portoferraio, sono state notificate in carcere quattro ordinanze di custodia nei confronti di altrettanti detenuti, tre albanesi ed un tunisino. Tutti gli altri indagati, soprattutto cittadini livornesi, sono stati posti ai domiciliari.

L’operazione “Silenzio” ha portato alla luce l’esistenza di una vera e propria banda criminale composta da livornesi, albanesi e tunisini che trafficava in droga, proveniente dalla Colombia e dall’Albania, spacciandola su tutto il territorio provinciale, soprattutto a Rosignano. Lo smercio andava dai 500 grammi a qualche chilo. A seguito di intercettazioni, la Polizia di Livorno ha arrestato, durante le indagini, sette persone in flagranza di reato, soprattutto nei confronti di spacciatori in possesso della droga. Durante questi arresti, gli agenti hanno anche rinvenuto due armi da sparo (una proveniente da un furto, l’altra clandestina). Complessivamente, la Polizia ha sequestrato 1,9 chili di eroina (40-50 euro al grammo), 980 grammi di marijuana (5 euro al grammo) e 633 grammi di cocaina (90-100 euro al grammo) per un valore di oltre 160.000 euro.

I quantitativi minimi di spaccio partivano da 5-10 grammi fino a 50-100 grammi alla volta, a seconda della sostanza. Tra gli arrestati, tre sono accusati di sequestro di persona nei confronti di un albanese che, nell’aprile 2010, fu sequestrato a Livorno, picchiato e derubato. Durante l’operazione, è stato eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di una villetta a schiera a Castell’Anselmo di Collesalvetti, di proprietà di un indagato.

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