Doppia Festa Viola, 90 anni di glorie e prima vittoria in campionato

La Fiorentina conquista i primi 3 punti di fronte al pubblico delle grandi occasioni. Grandi coreografie anche in occasione dei 90 anni della squadra di casa al cospetto dei più grandi interpreti del calcio fiorentino dal 1926 ad oggi.

La Fiorentina festeggia sul campo assieme ai tifosi il proprio 90esimo compleanno, dopo aver annullato l’evento celebrativo previsto prima della partita a causa della recente tragedia di Amatrice.La coreografia della curva Fiesole è degna delle migliori occasioni, i cori assordanti sostengono la squadra di casa, mentre sono davvero pochi i tifosi del Chievo Verona presenti al Franchi fra gli oltre 32 mila presenti allo stadio. Vecchie glorie e giovani promesse si trovano fianco a fianco a sostenere la Viola che ambisce a ricoprire il ruolo da protagonista in Europa e in Italia.

PRIMO TEMPO –  Match privo di emozioni per i primi 25 minuti, nonostante il direttore di gara Fabbri  mantenga un arbitraggio degno delle migliori conduzioni all’inglese. Durante il primo calcio d’angolo del match, la Fiorentina va a segno con Sanchez e da quel momento si assiste ad un’altra partita. Entrambe le squadre cercano di prevalere anche sul piano fisico e non mancano i falli, in uno dei  quali rimangono coinvolti Vecino prima e il portiere viola Tatarusanu poi, quest’ultimo costretto ad uscire in barella a pochi minuti dalla fine della prima frazione. Stadio Viola, tifo assordante, Fiorentina in vantaggio e Chievo in corsa per  agguantare il pareggio, anche se incapace di creare vere occasioni da gol, sono una fotografia del film che dura i primi 45minuti.

SECONDO TEMPO – Una Fiorentina sugli scudi cerca di mantenere il vantaggio piuttosto che puntare al raddoppio.  Al 10” Kalinic spreca  una buona occasione da gol, sottolineando una prestazione anonima. Poco dopo si infortuna anche l’autore del vantaggio, costringendo Sousa all’ultimo dei cambi a disposizione, tutti e tre obbligati, per far spazio a Bernardeschi. Di contro Maran cerca di dare spinta ai suoi inserendo Pellissier al posto di un Birsa fuori forma.  Al 35” Ilici colpisce la traversa dopo un’ottimo scatto sul limite del fuorigioco, trovandosi solo di fronte al portiere defilato sulla destra. Gli animi si accendono, i falli aumentano ma Fabbri decide di percorrere la via della comprensione e il chievo gioca le sue ultime carte inserendo Rigoni e il giovane Jallow. Il copione non cambia ed è sempre la formazione di casa ad offendere, con Kalinic in mezzo a due che non riesce a tirare dall’area piccola. Dopo l’ennesimo fallo da parte del Chievo, la curva Fiesole si infervora e fischi assordanti coprono qualunque altro suono.

La partita si conclude con uno sterile tentativo di attacco della squadra ospite che non riesce a portare a casa altro che due calci d’angolo a tempo scaduto. Finisce con la vittoria dei padroni di casa che conquistano 3 punti importantissimi che mettono d’accordo tifosi e classifica.

ACF FIORENTINA – Tatarusanu, Tomovic, Alonso, Astori, Tello, Vecino, C.Sanchez, Milic, Ilicic, Borja Valero(C), Kalinic

Panchina: Lezzerini, Dragowski, Dikis, C.Salcedo, De Maio, Badelj, M.Fernandez, Bernardeschi, Toledo, Chiesa, Hagi, Babacar

All. Paulo Sosa

 

CHIEVO VERONA – Sorrentino, Cacciatore, Dainelli (C), Cesar, Gobbi, Castro, Radovanovic, Hetemaji, Birsa, Ingles, Meggiorini

Panchina: Seculin, Bresan, Frey, Spolli, Sardo, Gamberini, Costa, Rigoni, De Paoli, Parigini, Pellissier, Jallow

All. Rolando Maran

TABELLINO: Reti – 28″ Sanchez (FIO)   Ammonizioni – 12″ Cesar (CHI) 67″ Hetemaji (CHI)

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