DELL – Abbandona la borsa e “diventa di Microsoft”

La crisi mondiale, più precisamente la crisi del comparto PC, miete la sua prima vittima illustre che è Dell. Dopo mille voci che si sono rincorse nelle settimane passate alla fine è accaduto, l’azienda lascia la borsa di New York e viene rilevata per la cifra da capogiro di 25,2 miliardi di $ da Microsoft, il fondatore Michael Dell e dalla Silver Lake. Questa acquisizione che entra nella storia per la portata della cifra di cui stiamo parlando lascia nelle mani degli azionisti 13.65$ ad azione contro il valore di listino di circa 11 degli ultimi giorni.

Michael Dell con la sua quota del 16% del capitale resterà alla guida della società, che prima dell’evento di smartphone e tablet oscillava sulla cifra dei 40$ a Wall Street. Dietro a tutta questa operazione c’è ovviamente la mano determinante di Microsoft che ha messo sul piatto 2 miliardi di $ per facilitare il buon esito dell’operazione. La casa di Redmond ha si perso un partner produttore di smartphone e tablet ma ha dalla sua messo lo zampino in un azienda che detiene 2400 brevetti che potrebbero sempre essere utili per lo sviluppo di nuovo hardware.

Dell lascia quindi la borsa per poter aver la mente sgombera dall’assillo degli investitori e degli azionisti che vedono solo i risultati delle trimestrali aziendali. L’azienda lasciando la borsa potrà concentrarsi sulla profonda ristrutturazione di cui ha decisamente bisogno visto che il mercato PC non vede ormai il segno positivo da troppo tempo.

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