Il Brunello di Montalcino apre ai giornalisti per la valutazione della vendemmia 2017

Il Brunello è una denominazione sempre all’avanguardia: prima denominazione d’Italia ad avere un'”Anteprima”, prima denominazione ad aprire successivamente l’evento agli appassionati ed ora prima denominazione a far entrare ufficialmente nella Commissione d’Assaggio una rappresentanza dei giornalisti del vino italiani.

Montalcino si conferma ancora una volta territorio votato al futuro. Dopo aver innovato il mondo dell’enologia avvicinando i consumatori agli eventi un tempo dedicati agli addetti ai lavori, oggi apre le porte ai giornalisti del settore in modo netto e chiaro.

Fino a ieri il momento dell’assaggio era riservato ad enologi italiani che lavorano nelle 250 cantine del territorio ed ai tecnici del territorio di Montalcino; da oggi e nel futuro questo momento si è allargato anche ad altre presenze ed alla voce del giornalismo di settore.

Le novità non sempre sono ben viste da tutti ed anche questa apertura ha portato qualche malumore con alcune cantine a cui non è piaciuta affatto. Il Consorzio ha selezionato 44 vini per la degustazione alla cieca, con la media dei giudizi dei degustatori che andrà a comporre il punteggio della vendemmia 2017.

In ogni caso, cade un altro tabù nel mondo dell’enologia. Possiamo vedere questa novità come un modo per allargare al mondo del giornalismo sempre più e spingere il Brunello ad un’altra crescita di cui forse non avrebbe necessità.

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