La sostenibilità parte dal bagno: come ridurre gli sprechi d’acqua

La sostenibilità è uno dei temi maggiormente dibattuti negli ultimi anni. La tutela dell’ambiente, infatti, è un argomento che dovrebbe toccare l’interesse dell’intera comunità anche se spesso commettiamo l’errore di sottovalutare l’impatto che le nostre azioni hanno sulla salute del pianeta. Uno degli errori che molti commettono, è quello di non prestare attenzione al consumo d’acqua giornaliero. L’acqua è una risorsa preziosa che non va sprecata e ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per evitarlo. Si tratta veramente di semplici gesti legati alla quotidianità, cose che riguardano anche le scelte legate alla gestione della propria casa.

All’interno delle nostre abitazioni, infatti, avvengono i maggiori consumi in ambito idrico ed una delle stanze più soggette agli sprechi è sicuramente il bagno. Per fortuna si è sempre in tempo per correggere le cattive abitudini e rendere la stanza da bagno un luogo all’insegna della sostenibilità.

Come ridurre il consumo d’acqua in bagno

Esistono tanti piccoli accorgimenti che si possono mettere in atto per evitare gli sprechi d’acqua. Ecco alcune delle cose che si possono fare:

1.    Cambia lo scarico del wc

Il water è la componente del bagno che consuma più acqua in assoluto. Ogni volta che scarichiamo sprechiamo un importante flusso d’acqua. Per controllare il consumo derivante dagli scarichi è possibile applicare a quest’ultimo delle modifiche. Ad oggi, infatti, si possono acquistare degli sciacquoni a doppio pulsante che consentono di regolare in maniera più efficiente il flusso secondo le necessità evitando che si consumi troppa acqua quando non serve.

2.    Fai attenzione ai rubinetti

Molta attenzione deve essere riposta nell’utilizzo dei rubinetti. Tenere aperto il rubinetto quando non è necessario è fonte di moltissimi sprechi ma esistono alcune soluzioni che possono aiutarti ad evitare che questo accada È possibile, per esempio, installare della rubinetteria con sensore di movimento che si attiva soltanto quando ce n’è veramente bisogno. Qualora ciò non fosse possibile, ricordati di aprire l’acqua solo quando serve e di assicurarti che il rubinetto sia ben chiuso una volta finito.

3.    Usa la doccia

Fare il bagno in una vasca è sicuramente qualcosa di rilassante ma se sapessimo che con la doccia è possibile diminuire del 75% il consumo d’acqua, forse cambieremo idea. La vasca, infatti, va riempita nella sua totalità anche se in realtà non abbiamo bisogno di tutta quella quantità d’acqua per lavarci correttamente. Usando la doccia, invece, siamo noi a decidere quando aprire il flusso idrico evitando sprechi inutili. Inoltre, è possibile applicare al soffione della doccia un frangigetto, un tipo di miscelatore che consente di ottenere lo stesso flusso impiegando la metà dell’acqua che normalmente viene utilizzata.

4.    Ricordati della manutenzione

Il corretto funzionamento delle componenti del bagno dipende dall’impianto idraulico, è necessario quindi averne una cura costante. La manutenzione va fatta per evitare guasti idrici che possono riguardare le tubature e la pressione dell’acqua. Controllare di tanto in tanto il circuito idraulico consente di tenere sott’occhio eventuali perdite che possono essere la causa di importanti sprechi d’acqua. I tubi, in particolar modo, vanno preservati tenendo conto anche delle parti più piccole che li compongono perché, spesso, sono quelle a tenere insieme tutto il sistema.  Uno dei componenti a cui prestare molta attenzione sono i nipples, ovvero le viti che consentono di collegare due tubi tra di loro. La rottura di questi pezzi, infatti, può creare danni importanti all’intero impianto.

Si tratta di soluzioni alla portata di tutti, semplici eppure indispensabili se si vuole generare un impatto positivo nei confronti dell’ambiente. Sono gesti che non richiedono nessuno sforzo particolare quindi perchè non provare ad agire e salvaguardare le risorse idriche?

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