UNIVERSITÀ – Gli studenti stranieri lasciano l’Italia

di Arbër Agalliu

FIRENZE – Da uno studio effettuato dall’European Migration Network, l’Italia risulta essere il fanalino di coda dei paesi europei in tema di studenti stranieri iscritti nelle università italiane. Se la media europea di studenti stranieri presenti delle varie nazioni dell’Europa raggiunge l’ 8,6%, in Italia la situazione è completamente diversa; infatti, nel bel paese la percentuale raggiunge a malapena il 3,8% del totale, ovvero 1 studente su 26 non è cittadino italiano. A frenare in maniera considerevole l’iscrizione presso le università italiane degli studenti stranieri è particolarmente la burocrazia con la quale essi si devono confrontare una volta arrivati in questo paese. Il mancato riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nel paese d’origine, la poca disponibilità dei servizi abitativi messi a disposizione degli studenti e le difficoltà lavorative per far fronte alle spese e al mantenimento degli studi, allontanano sempre di più gli studenti esteri dalle facoltà italiane.

Circa il 60% degli studenti che non hanno accesso alla borsa di studio, si arrangiano lavorando nella maggior parte dei casi a nero, sfruttati dai datori di lavoro che conoscono bene la necessità di un impiego per questi ragazzi. Il 59.3% degli studenti non italiani afferma di voler rientrare nel proprio paese una volta terminato il percorso di studi, mentre il 40.7% intende rimanere in Italia con la speranza di poter crescere ed affermarsi a livello lavorativo.

Dei circa 100-110 mila studenti stranieri che ogni anno decidono di raggiungere l’Italia con lo scopo di svolgervi i loro studi, circa il 10% provengono dall’Albania. Nel 2012 gli studenti albanesi presenti erano 11.802, collocati soprattutto nelle università di Bologna, Firenze e Roma. Nella città dantesca sono oltre 1.000 gli studenti provenienti dal paese delle aquile, molti di essi oltre a studiare, lavorano part-time per poter sostenere le tasse universitarie.

Questi ultimi anni hanno visto il ritorno in patria di un numero considerevole di immigrati albanesi residenti in Italia. Per capire meglio questa scelta, abbiamo deciso di fare due chiacchiere con Armando Ormeni, giovane ragazzo albanese neo laureato presso la Facoltà di Architettura di Firenze, il quale dopo aver terminato gli studi e dopo 13 anni di residenza in Italia, ha deciso di rientrare nel paese d’origine con la speranza di poter contribuire alla crescita dell’Albania.

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