TURISMO – False recensioni online, Fipe incontra Tripadvisor

FIRENZE – La maggiore rappresentanza del turismo enogastronomico incontra il più importante sito di viaggi: “I contatti con TripAdvisor vanno avanti da tempo. Ora intendiamo stipulare un accordo tra FIPE, Confcommercio Toscana e TripAdvisor per dare il via a una sperimentazione sulla regione Toscana con il fine di ricercare insieme il modo migliore per mantenere l’integrità dei contenuti online e consentire agli associati di beneficiare al meglio dei servizi e risorse del sito per promuovere il loro business online”. È il Vicario Nazionale e Presidente Regionale toscano della FIPE Aldo Cursano a parlare.

“Non c’è nulla di più importante per noi della certezza che i viaggiatori abbiano una panoramica accurata e utile delle strutture e destinazioni che ricercano su TripAdvisor” aggiunge Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia. “Non vediamo l’ora di lavorare con FIPE per assicurarci che i loro associati possano trarre il meglio dalla loro presenza sul sito. È fondamentale aiutare i business nell’utilizzo di siti come TripAdvisor ed ‘educarli’ rispetto ai rischi di adottare misure pericolose che potrebbero danneggiare la loro reputazione.

Postare materiale fraudolento, oltre a essere un’inosservanza dei nostri termini di servizio, è anche una violazione della legge in diverse giurisdizioni, compresa l’Italia, ai sensi della direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali”.

Andrea Nardin, direttore di Confcommercio Toscana, commenta: “Siamo entusiasti di lavorare con TripAdvisor per continuare a garantire l’integrità dei contenuti delle recensioni e un mercato competitivo leale ai nostri associati, esplorare le migliori performance del marketing online ed esaminare future opportunità per i ristoranti italiani”.

Se FIPE da un lato si è spesso espressa contro l’uso distorto del sistema di recensioni online, dall’altro non ha mai pensato di fermare la libertà di commento per condividere le esperienze. “L’attenzione dovrebbe essere riposta sulla tutela delle attività dei nostri associati, assicurandosi che capiscano come incoraggiare le recensioni dei loro clienti e come gestire la loro reputazione online utilizzando le risorse e gli strumenti messi a loro disposizione.

Vogliamo anche lavorare con i nostri associati e con TripAdvisor per essere certi che ogni proprietario che cerchi di manipolare i sistemi di recensioni venga penalizzato” continua Cursano.
FIPE Toscana ha così organizzato un incontro con TripAdvisor per cercare soluzioni condivise atte a promuovere le eccellenze italiane, la libertà di commento e la qualità della ristorazione del Belpaese.
“FIPE si è già dimostrata ricettiva nei confronti di qualunque proprietario o gestore che voglia segnalare possibili attività sospette sui siti di recensioni online. Attualmente FIPE monitora le segnalazioni di possibili usi distorti delle recensioni online con un approccio ‘educativo’ per assicurarsi un utilizzo più corretto di queste piattaforme. Invitiamo tutti coloro che hanno qualcosa da dire a segnalarlo sull’apposita pagina Facebook che da un anno opera su questo argomento: Fipe Toscana: compravendita di recensioni on-line?” sottolinea Cursano.

“Anche TripAdvisor, oltre a monitorare le recensioni tramite strumenti antifrode all’avanguardia, da sempre invita proprietari e utenti a segnalare contenuti sospetti” precisa Valentina Quattro. “Chiunque dei nostri 260 milioni di visitatori unici al mese può segnalare recensioni che reputa sospette cliccando sul tasto ‘Problemi con questa recensione?’ che appare sotto ciascuna recensione sul sito. Inoltre, nei rari casi in cui un utente identifichi una struttura sospetta, può comunicarcelo attraverso il Centro Assistenza online. La nostra ampissima community è un importante alleato nell’aiutarci a mantenere l’integrità dei contenuti del sito.

TripAdvisor ha anche creato una serie di strumenti e servizi di marketing online gratuiti, come ad esempio Recensioni Rapide, per aiutare i proprietari e gestori a raccogliere recensioni direttamente dai loro clienti dopo aver sperimentato la loro struttura”.

“In ogni caso – conclude Cursano – vogliamo approfondire gli aspetti di una possibile collaborazione. Vorremmo mettere insieme la nostra rete di soci radicata sul territorio e le conoscenze del settore date dall’esperienza con le dotazioni tecnologiche sempre all’avanguardia di TripAdvisor per migliorare il servizio. Speriamo che questo incontro sia il primo di una serie di impegni comuni che vedrà un secondo tappa prevista a settembre in cui verranno presentate alcune proposte concrete. Siamo sicuri che grazie a questo spirito di collaborazione e stima reciproca, una cooperazione continuativa possa portare buoni sviluppi sia al sistema delle recensioni sia al mondo della ristorazione”.

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