TOSCANA – Imprese storiche, fallimenti in aumento

Seimilacinquecento procedure fallimentari nei primi sei mesi del 2013. E’ il bilancio dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza che registrano fra il 2008 e il 2012 hanno registrato la chiusura di circa 9mila imprese. Guai anche per le imprese storiche, quelle con più di 50 anni che anche in Toscana fanno fatica a resistere.

A chiudere i battenti infatti è 1 su 4. Prima del 2008, tra le imprese con piu’ di 50 anni di attività, il dato si fermava a 1 su 5. Un trend che si conferma a livello territoriale anche in Toscana con un aumento dei fallimenti del 33% rispetto all’anno scorso.

Cifre che posizionano la nostra regione al di sopra di Calabria (+ 31%) e Trentino Alto Adige (+ 26%).
L’incidenza dei fallimenti e’ piu’ elevata in Lombardia, dove si sono iscritte tra gennaio e giugno 2013 piu’ di 1400 procedure di fallimento (1,8 imprese su 1000; +7,5% in un anno). In piu’ della meta’ dei casi, si tratta di imprese nate tra il 2000 e il 2009 (2,5 imprese su 1000).

“In questo periodo di difficolta’ il Paese può ripartire da un lato valorizzando la componente giovane dell’imprenditoria attraverso il supporto alle start up innovative e dall’altro salvaguardando le imprese storiche che ne hanno determinato lo sviluppo – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Per questo, compito delle istituzioni e’ individuare percorsi e iniziative ad hoc che sostengano il fare impresa nonostante la crisi.”

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