Torna la grande atletica a Firenze: presentato il meeting Multistars

Fortemente voluto dagli organizzatori della Firenze Marathon, presieduta da Giancarlo Romiti, che da sempre sono a sostegno delle società e del movimento stesso dell’atletica, torna a Firenze un evento internazionale di atletica, una sorta di edizione zero verso quello che nelle intenzioni degli organizzatori sarà il ritorno del meeting internazionale organizzato negli anni 70 e 80 da Giuliano Tosi e che vide calcare sulla pista dello stadio allora Comunale, poi Franchi, i più grandi campioni, da Mennea, a Carl Lewis, ad Alessandro Andrei ed a Sebastian Coe che vi stabilì il record del mondo sugli 800 il 10 giugno 1981 (che resistette imbattuto fino al luglio 1997).

Si chiamerà Firenze Atletica Multistars e si svolgerà allo stadio Ridolfi in viale Fanti il 2 e il 3 di maggio. L’ossatura sarà costituita da dalle gare relative al Multistars internazionale di prove multiple (100 piani, salto in lungo, peso, alto, 400 metri, 110 ostacoli, disco, asta, giavellotto e 1500 metri per gli uomini; 100 ostacoli, alto, peso, 200, lungo, giavellotto, 800 metri per le donne). Al termine della seconda giornata di gare delle prove multiple comincerà invece lo show ad invito dei migliori atleti toscani e una gara singola (probabilmente sulla distanza anomala ma altamente spettacolare dei 150 metri) e le staffette che vedranno impegnata la nazionale italiana di velocità al completo, anche nel ricordo di Pietro Mennea.

Per finanziare l’evento, oltre all’impegno economico di Firenze Marathon, ci sarà la collaborazione dei tre sponsor principali, da sempre vicini all’atletica: la Zerneri Acciai, storico testimonial dell’evento di Desenzano, Conad e Asics, a cui si sono affiancati anche Petrolgas e Ricoh. I fiorentini e gli appassionati avranno quindi occasione di vivere nuovamente a Firenze un importante appuntamento internazionale di atletica leggera.

“Ringrazio l’amministrazione comunale – ha detto Giancarlo Romiti, presidente di Firenze Marathon – che è stata da sempre vicina all’atletica leggera. Da anni abbiamo voluto organizzare un meeting. Abbiamo subito come in questi casi fatto un i conti con il bilancio e quindi pensavamo inizialmente a un meeting giovanile, poi abbiamo incrociato la volontà di Gianni Lombardi e la disponibilità confermata di Zernieri Acciai ed è venuta l’occasione di organizzare un meeting di caratura internazionale. Grazie anche all’esperienza maturata dalla FAE è stato più facile varare quest’evento.

Dobbiamo ringraziare Firenze Marathon e le altre società che hanno preso in carico questa organizzazione – ha detto Gianni Lombardi, presidente del Club 10 + 7 – e il nostro obiettivo è coltivare una tradizione che diventi fucina di sport e di cultura, dal ragazzino al campione. Attorno alla città di Firenze ci sono tutti i presupposti per creare un evento che cresca negli anni”

“Quando ultimammo lo stadio Ridolfi pagato 13 milioni di euro a tasso agevolato finanziato dal Comune di Firenze – ha detto Eugenio Giani, delegato provinciale del Coni – e nel 2003 inaugurammo lo stadio con la Coppa Europa abbiamo aperto una strada. Certo per un meeting occorrono più risorse. Un grazie a Romiti perché solo chi ha organizzato la maratona in modo imprenditoriale senza dimenticare la passione per l’atletica poteva continuare dieci anni dopo questo percorso. Speriamo che intorno al meeting internazionale di prove multiple si possa costruire negli anni un grande meeting, la strada è quella giusta”.

Giancarlo Romiti, co-presidente del Comitato organizzatore del meeting e presidente di Firenze Marathon, a margine della presentazione dell’evento di atletica leggera si è poi soffermato sulla tragedia di Boston: “Confido nella grossa forza maratoneti, un popolo che è portatore sano di messaggi di pace e di solidarietà sociale; non esasperiamo e non strumentalizziamo quanto è accaduto. Il messaggio forte che parte da Firenze è che il popolo dei maratoneti è consapevole della propria forza di grande impatto sociale perché si corre tutti insieme contro ogni barriera e discriminazione in un clima di festa e fratellanza. Di concerto col Comune di Firenze andremo avanti dopo aver preso tutte le precauzioni del caso per garantire come è sempre stato la sicurezza di tutti”.

fonte: Firenze Marathon

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