Terza Giostra del Saracino di Arezzo, arriva l’OK del Consiglio comunale

Il Consiglio Comunale di Arezzo ha deciso. La terza Giostra del Saracino del 2016 si farà. Contrario il PD e Arezzo in Comune.

L’assise del capoluogo ha retino ha approvato l’evento straordinario che si terrà il 27 agosto prossimo alle ore 21.30 e sarà dedicato al Giubileo della Misericordia, anch’esso straordinario e fortemente voluto da Papa Francesco. Questa edizione aggiuntiva sarà la 132ma lancia d’oro nella storia della Giostra. I 19 voti favorevoli, contro i soli 7 contrari, hanno riportato una terza edizione della Giostra che mancava in città da ben 16, da quel lontano anno 2000.

Questa terza edizione per il 2016 sarà in tutto e per tutto una Giostra come le due edizioni classiche, avremo quindi tutte le fasi propedeutiche, ovvero estrazione delle carriere, prove in Piazza Grande, bollatura dei cavalli, prova generale, cerimonia di lettura del bando e corteo storico; siamo sicuri che non mancheranno anche le varie cene propiziatorie.

Il Sindaco Ghinelli ci tiene a fare chiarezza sulla scelta della maggioranza e del Comune di Arezzo per far sì che la terza Giostra del 2016 possa essere una vera festa per tutti gli aretini senza becere lotte di partito:

“Sgombro il campo dalla considerazione che quest’aula sia chiamata solo a ratificare scelte prese in altre sedi. Proprio per questa premessa, mi sento di dire che le dichiarazioni di voto fatte il giorno precedente a questa seduta non mi sono parse opportune. Veniamo al perché di una Giostra straordinaria. Essa può essere definita tale in virtù della straordinarietà del giubileo indetto dal papa con la chiara volontà di riportare il mondo intero a un valore morale universale con un forte richiamo alla dignità dell’uomo. Ci è sembrato che fosse opportuno legare a tali principi la nostra manifestazione più significativa. A vedere bene, è più straordinaria questa Giostra che quella del 2000, corrispondente a un anno giubilare calendarizzato secondo la tradizione cattolica. Ovviamente era indispensabile ottenere il placet dell’istituzione promotrice del giubileo stesso. La veicolazione di questa richiesta di placet è avvenuta tramite Sua Eccellenza il vescovo. A distanza di tempo mi è pervenuta la rassicurazione verbale che nulla osta a che il Comune indica la Giostra. A questo punto si sono riunite Giunta e Istituzione e di fatto, a oggi, esistono tutti i presupposti di legittimità per chiedere a quest’organo l’approvazione di un’edizione straordinaria. Ma voglio concludere dicendo che da parte mia c’è stato molto riserbo e che le soluzioni prefigurate a mezzo stampa erano frutto solo di informazione improprie ed enfatizzate al punto da risultare false”

Di tutt’altra opinione la minoranza consiliare che per voce di Elisa Bertoli va così all’attacco:

“L’appello alla misericordia è paradossale: sono state tolte risorse per 100.000 euro ai danni dei minori nella delibera di Consiglio Comunale riguardante il bilancio. Era il 22 febbraio. Spero che il papa veda questo Consiglio Comunale, ascolti le parole che si pronunciano. Se succedesse, magari qualcuno tornerebbe sui suoi passi”.

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