Sgarbi shock, augura la morte al sindaco di Prato

PRATO – «Mi aspetto semplicemente che [il sindaco Cenni] anneghi nel primo canale che trova. È una persona […] che fa l’opposto di quello che dice». È il durissimo attacco del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi durante un’intervista a Controradio. Sgarbi chiede nuovamente l’annullamento del concorso per l’assegnazione della “seggiola” di nuovo direttore del museo Pecci. Il critico d’arte, infatti, era stato escluso dai tre componenti della commissione esaminatrice, definiti “deficienti”, “ignoranti” e “incapaci” dall’ex sindaco di Salemi, in provincia di Trapani, dopo una prima scrematura dei 38 candidati.

Prende assolutamente le distanze da Sgarbi l’europarlamentare vaianese Claudio Morganti, del movimento “Io Cambio”, per il quale «è bene che la porta del Pecci resti chiusa per un personaggio che l’ultima volta che ha gestito una cosa pubblica, non si è accorto delle infiltrazioni mafiose. Non vorrei che a Prato succedesse lo stesso. A differenza di Sgarbi – conclude Morganti –, io non auguro la morte a nessuno, però spero che il critico d’arte stia il più lontano possibile da questa città che di problemi ne ha già tanti».

A questo link è possibile ascoltare l’intera intervista a Vittorio Sgarbi, andata in onda durante la rubrica “Bellavista di Sera” a cura di Raffaele Palumbo su Controradio.

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