SCHERMA – Betti conquista un bronzo anche in Canada

Matteo, sorriso ed ironia: “Ho la malattia della ‘bronzite’, ma passerà. Speranza per il futuro”

Matteo Betti ha iniziato alla grande la nuova stagione agonistica, con due medaglie di bronzo arrivate nelle competizioni individuali di fioretto e spada, conquistate nella prima prova di Coppa del Mondo 2013 a Montréal in Canada.

Il cammino è stato più o meno simile nelle due competizioni con i due gironi di qualificazione superati rispettivamente con tre vittorie e due sconfitte (fioretto) e tre vittorie ed una sconfitta (spada).

La gara di fioretto è proseguita con l’assalto degli ottavi concluso per 15/3 sull’inglese Gilliver e con il seguente ritorno sul podio, a distanza di qualche mese dall’esperienza di Londra, grazie alla vittoria nei quarti di finale per 15/13 contro il tiratore rappresentante della Polonia Pender, numero 2 del tabellone dopo i gironi di qualificazione. Per Matteo l’amara sconfitta è arrivata in semifinale contro il fiorettista francese Tokatlian per 14/15, giunta al termine di un assalto in cui lo schermidore senese non ha tirato al meglio, ma comunque viziato da una decisione arbitrale sul finale del match che ha fatto molto discutere la delegazione azzurra.

La prova di spada ha visto il tranquillo passaggio nel tabellone principale (15/5 contro l’argentino Michiardi) e il successivo accesso in semifinale grazie alla vittoria per 15/10 contro un altro francese, il parigino Citerne, in un assalto molto tattico, che Betti ha comunque sempre tenuto in mano. Sconfitta ancora sulla soglia della finalissima per mano del tiratore polacco Calka, questa volta in maniera più netta, per 9/15.

Completano il medagliere azzurro in Canada i successi di Beatrice Vio (primo successo in cdm) e Alessio Sarri nelle rispettive prove di fioretto e sciabola, oltre al bronzo conquistato da Marco Cima nella prima giornata di gare nel fioretto.

“Sono soddisfatto per il ritorno sul podio nel fioretto, i risultati sono buoni anche se tutti questi bronzi cominciano ad essere monotoni” ha esordito scherzando Matteo, ricordando così anche il terzo posto alle Paralimpiadi di Londra della scorsa estate. “Comunque sono sereno, non è la prima volta che mi capita di prendermi questa fastidiosa malattia della bronzite e so che passerà. Alla fine, il risultato rispecchia il mio momento e ci ha dato buone indicazioni per lavorare in direzione del mondiale di agosto”.

Traguardo verso il quale l’atleta delle Fiamme Azzurre potrà avvalersi di un nuovo partner cittadino. Il Centro di riabilitazione Fisiomedical Check Up di Siena ha infatti messo a disposizione le sue strutture ed i suoi fisioterapisti per aiutare Matteo a superare i naturali acciacchi che occorrono durante gli allenamenti per appuntamenti così impegnativi.

foto: Augusto Bizzi                                                                        fonte: Raffaello Ginanneschi

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