SANTA MARIA A MONTE (PI) – Adottato il nuovo Piano Strutturale

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il documento urbanistico

Il Consiglio comunale di Santa Maria a Monte ha adottato il nuovo Piano Strutturale, cioè lo strumento con cui l’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte definisce le linee di sviluppo del territorio e che costituisce una tappa fondamentale per la redazione del nuovo regolamento urbanistico e quindi del Piano regolatore generale. Adottato il piano, ora è possibile avviare le procedure per la sua approvazione definitiva. Il primo passaggio sarà la pubblicazione e quindi le osservazioni da parte dei cittadini. A questo proposito, in accordo con l’opposizione, l’amministrazione comunale ha deciso di non far coincidere i tempi delle osservazioni con quelli della campagna elettorale. Sarà quindi compito della nuova giunta gestire questa fase e poi quella di approvazione definitiva del piano.

Per quanto riguarda il voto di giovedì 21 marzo in consiglio comunale, l’adozione del Piano Strutturale è passata con i voti favorevoli del gruppo Uniti per Santa Maria a Monte. Astenuti i consiglieri Del Grande, Lucchesi, Melani e Pedone del gruppo Programma di Libertà e i consiglieri Betti (gruppo delle Colline) e Grossi (Indipendente di sinistra). Assenti i consiglieri Bernardini, Pietro Belcari, Antonio Belcari e Alvino Genua.

“Salvaguardia e valorizzazione del territorio”, questo lo slogan utilizzato più volte dall’assessore all’urbanistica Andrea Luschi durante la relazione introduttiva, a cui è seguita un’ampia illustrazione da parte del gruppo di lavoro – costituito dai tecnici comunali e da alcuni professionisti esterni – del nuovo Piano Strutturale. Un lavoro di grande portata, che tra l’altro ha ricevuto un apprezzamento trasversale, che ha analizzato il territorio santamariaamontese in tutti i suoi aspetti. In questo senso vale la pena sottolineare l’opera di schedatura di tutti gli edifici di valore storico o architettonico presenti sul territorio e la cui presenza dovrà essere tenuta di conto per nuovi insediamenti abitativi, produttivi o infrastrutturali. In totale sono ben 107 gli edifici classificati.

Si ricorda inoltre che questa adozione è stata preceduta da tre stralci anticipatori che sono andati ad introdurre nuovi dimensionamenti e nuove strutturazioni per le aree turistico-ricettive con particolare riferimento alle Cerbaie; per le aree commerciali con particolare riferimento a Ponticelli; al rispetto delle aree agricole.

Con il nuovo Piano Stratturale Santa Maria a monte vira verso spazi verdi, piste ciclabili e aree pedonali con particolare attenzione allo sviluppo edilizio dell’area collinare e al rispetto dei centri storici del capoluogo e di Montecalvoli. Una frenata, in sostanza, alla sviluppo edilizio (già evidenziato tra l’altro con una variante al piano strutturale che aveva ridotto notevolmente gli indici del 2005) e maggiore impulso a quelle infrastrutture che tendono all’innalzamento della qualità della vita. Non a caso il piano prevede che Santa Maria a Monte, nei prossimi 10 anni, possa attestarsi intorno ai 15.000 abitanti per un incremento per un incremento più contenuto rispetto all’ultimo decennio, quando invece si è verificata una crescita di circa il 25%. Questi concetti sono stati illustrati durante il consiglio comunale dall’assessore all’urbanistica Andrea Luschi, che ha poi sottolineato come “l’amministrazione comunale ormai debba prendere atto che le aspettative di qualità della vita siano aumentate e che questo porti necessariamente ad una maggiore attenzione nel consumo del territorio in termini abitativo-residenziali”. In questo senso il Piano Strutturale stabilisce degli indirizzi precisi anche per il futuro strumento urbanistico, che introdurrà un altro elemento qualificante come quello dei recuperi edilizi, con la possibilità di abbattere anche complessi di recente costruzione per far posto a costruzioni di qualità.

Nell’atrio del palazzo comunale è stata allestita una mostra con una serie di tavole che illustrano le caratteristiche del nuovo Piano Strutturale.

“Io sono convinto che i benefici e la lungimiranza di questo nuovo strumento di cui si sta dotando il nostro comune – dice il sindaco, David Turini – andranno a beneficio delle future amministrazioni se ne sapranno cogliere tutti gli elementi innovativi”

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