PRATO – Sforato limite PM10, raccomandazioni dal Comune

Il Comune di Prato, tramite l’Assessore Alessi, da dei consigli e degli accorgimenti alla cittadinanza per provare a contenere i valori

Nella città di Prato, come purtroppo in altre realtà italiane, la situazione dell’inquinamento atmosferico si sta facendo sempre più complessa.

L’azione del Comune, oltre che a fornire utili consigli, mira a sensibilizzare ogni cittadino pratese a fare la propria parte per combattere il grave problema dell’inquinamento atmosferico. Alessi da alla cittadinanza un piccolo “manuale di istruzioni” su come poter ridurre il valore di emissioni in atmosfera nel capoluogo:

«Consigliamo ai contadini di evitare abbruciamenti delle frasche; è necessario evitare, se non è l’unica fonte di riscaldamento, l’utilizzo di camino, di stufe a pellet e a legna, perché la combustione diretta della legna è infatti il maggior produttore di pm10. Si consiglia inoltre di portare riscaldamento da 20 a 19 gradi e di accenderlo un’ora in meno al giorno. Infine, invito i cittadini a utilizzare il meno possibile l’auto privata, cercando di favorire il trasporto pubblico locale o di ottimizzare i viaggi, per esempio andando nel luogo di lavoro insieme ai colleghi»

Oltre a ciò è bene far presente che queste raccomandazioni vanno nell’ottica di migliorare la qualità dell’aria e della vita di tutta la cittadinanza. Prato, infatti, non ha superato la soglia massima di 35 sforamenti delle soglie di PM10 che la legge consente durante tutto l’anno. Delle buone pratiche potranno quindi far sì che il prossimo anno la situazione sia ancora migliore di quella attuale.

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