PRATO – Finanza sequestra 500 kg di fuochi d’artificio

PRATO – La Guardia di Finanza di Prato ha sequestrato più di mezza tonnellata di fuochi d’artificio ed ha denunciato una donna italiana sprovvista di licenza di vendita. È successo questa mattina durante un servizio di controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle. Infatti, i finanzieri hanno notato il movimento sospetto di un furgone che si allontanava furtivamente da un magazzino commerciale nella periferia pratese e gli hanno intimato l’alt.

Poi, gli agenti hanno scortato il mezzo fino al magazzino d’origine dove hanno scoperto, nascosti tra gli altri, ben cento scatoloni contenenti fuochi d’artificio. Gli immediati accertamenti hanno fatto appurare che la titolare, una giovane italiana originaria della Campania, non era in possesso di licenze per la detenzione e la vendita dei botti di Capodanno. Questi, nonostante presi singolarmente non siano pericolosi, accatastati all’interno dell’immobile (attiguo a alcune civili abitazioni e contenente merce altamente infiammabile come carta, plastiche etc.) avrebbero potuto provocare, in caso di esplosione, gravi pericoli per l’incolumità pubblica.

Per questo, le Fiamme Gialle, dopo la scoperta, hanno sequestrato e portato in un luogo sicuro al fine di distruggerli gli oltre 411.000 fuochi d’artificio rinvenuti. La titolare dell’azienda, invece, è stata segnalata alla Procura della Repubblica e, in più, nei suoi confronti è stata avviata anche un’ispezione fiscale.

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