Possibile ripresa per l’edilizia toscana

Edilizia: possibile ripresa grazie alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare

L’assessore Bugli illustra a imprese e professionisti il nuovo piano regionale che interessa 2 edifici su 3

 L’edilizia toscana vede meno nero. Merito del recente Piano varato dalla Regione per incentivare la ristrutturazione e la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare privato.

Ai normali benefici derivanti dal rendere la propria casa energeticamente più efficiente (riduzione delle spese per le bollette energetiche, incremento del valore dell’immobile, miglioramento della salubrità degli ambienti e possibilità di detrarre dalle tasse fino al 65% delle spese sostenute), la Regione Toscana ha infatti deciso di affiancare una serie di opportunità che dovrebbero rendere ancora più semplice e conveniente la scelta di intervenire per riqualificare la propria abitazione.

Potenzialmente interessati al nuovo pacchetto ben 1.334.922* edifici ( tutti quelli costruiti prima del 1981 e non ancora sottoposti ad alcun intervento di ristrutturazione), vale a dire il 74% dell’intero patrimonio abitativo regionale.

“ Un’enorme fetta del patrimonio immobiliare privato toscano è ancora scarsamente efficiente dal punto di vista energetico. – spiega Sergio Sabatini, Presidente CNA Costruzioni Firenze – Se il Piano riuscisse a incentivarne la riqualificazione, anche solo parziale, le ricadute sul sistema di micro e piccole imprese del comparto costruzioni e impianti sarebbero incredibili. Il progetto potrebbe cioè diventare la scintilla che rimette in moto un settore che è sempre stato uno dei pilastri dell’economia regionale ma che, in quattro anni, è stato falcidiato dalla crisi: a Firenze, dal 2010 al 2013, si sono perse quasi mille imprese artigiane del comparto, in toscana più di cinquemila. Ecco perché – conclude Sabatini – guardiamo al provvedimento con grande, grandissima attenzione”

Oggi il Piano, che offre la prima consulenza gratuita di un professionista su come migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e l’istituzione di un fondo di garanzia a cui ricorrere per finanziare le spese necessarie per gli interventi di riqualificazione, sarà illustrato nei suoi dettagli dall’Assessore regionale Vittorio Bugli alle imprese e ai professionisti interessati durante un incontro organizzato a Campi Bisenzio da CNA Costruzioni e Installazione Impianti, insieme agli ordini professionali.

“Molti cittadini purtroppo non sono a conoscenza degli incentivi – dice l’assessore Vittorio Bugli – e altri non si sono mai soffermati per capire davvero di quanto i consumi potrebbero abbattersi con qualche intervento sui muri o le finestre di casa. Per questo abbiamo deciso di stipulare un accordo con gli ordini professionali, offrendo la possibilità a tutti i cittadini di prenotare una visita gratuita e valutare con un professionista le possibilità di risparmio energetico nella propria abitazione. Ma non è tutto. Perché, se è vero che più della metà della spesa può essere abbattuta, è altrettanto evidente che i soldi per l’intervento vanno anticipati tutti. E’ qui che molte famiglie si bloccano. Ed è qui che entra nuovamente in campo la Regione, con un apposito fondo destinato a garantire i prestiti per chi ha deciso di rendere energeticamente più efficiente la casa dove vive, l’azienda, l’ufficio o il laboratorio ma non ha sufficiente liquidità. Un fondo al quale potranno attingere infatti sia persone fisiche che giuridiche. Anche i condomini. E senza alcun limite di reddito”.

*Tot abitazioni toscana: 1.809.752 di cui costruite ante 1981: 1.415.531 abitazioni riqualificate 2007 – 2011 con accesso a contributi 55%: 80.609 Dati censimento 2011

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