La panzanella… del sindaco!

Oggi ripropongo un piatto di cui vi avevo già parlato, la panzanella. Perché ve la ripropongo? Perché questa è la versione mangiata dal sindaco Renzi. Lasciando da parte i giudizi politici… direi che ama il buon cibo!

Questa è dunque la panzanella che gusta in uno dei suoi ristoranti preferiti e che il cuoco di tal trattoria ha insegnato al mio fidanzato. Gli ingredienti son sempre quelli di base: pomodori rossi maturi, cetrioli, cipolle, basilico e pane raffermo.

Viene servita come antipasto a piccole razioni, oppure come fresco secondo piatto!

Per 6 persone:

  • 6/8 pomodori rossi
  • 500 g di pane toscano raffermo
  • 2 cetrioli
  • 1 cipolla rossa
  • basilico
  • olio, sale, pepe, aceto qb

La sera prima: lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti. Lavate e sbucciate i cetrioli, privateli dei semi e tagliateli a cubetti. Riunite il tutto in uno scolapasta posto sopra una ciotola, salate e lasciate riposare per l’intera notte, di modo che i pomodori facciano acqua.

La mattina seguente tagliate il pane a cubetti ed aggiungeteli all’acqua dei pomodori e girate, in maniera tale che assorbano tutto il liquido. Con l’aiuto di una forchetta sminuzzate il pane.

Aggiungere la cipolla tagliata a tocchetti, aggiustate di sale, poi aggiungere pepe, olio ed aceto, quest’ultimo secondo gusto. Lasciate riposare fino all’ora di pranzo. Aggiungere il basilico e servire. Si conserva per un paio di giorni in frigorifero, ma deve essere servita assolutamente a temperatura ambiente

fonte: Beatitudini Culinarie

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