I cinesi abbandonano Prato. Lo dice il Cnel

PRATO – La crisi colpisce anche i cinesi che stanno sempre più abbandonando Prato. È il dato che emerge dal “IX Rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati” realizzato dal Cnel (Consiglio nazionale economia e lavoro) in collaborazione con il ministero del Lavoro e politiche sociali-Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, presentato oggi a Roma.

Prato è la seconda provincia per densità demografica degli immigrati con una punta di 92,8 abitanti stranieri per chilometro quadrato, seconda solo a Milano (225,4), a fronte di una media nazionale di 15,2. Tra le province a maggiore attrattività, Prato è seconda dietro a Brescia e davanti a Bergamo e Milano.

La città laniera toscana, dal 2010, starebbe perdendo campo in attrattività. E questo perché molti cinesi starebbero abbandonando l’area pratese. Il motivo? La crisi che starebbe colpendo proprio le attività imprenditoriali orientali. Cinesi che si starebbero spostando in altre zone d’Italia, tra cui soprattutto l’Emilia.

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