Furti a bancomat. Rumeni colpivano anche a Firenze

FIRENZE – I Carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, hanno colpito al cuore e sgominato una banda di rumeni atta ai furti seriali di banconote dei bancomat. Le indagini sarebbero partite da un furto a Bogliasco, sempre in provincia di Genova, nel mese di maggio attraverso la tecnica del “reversal cash trapping”.

In cosa consiste? Nessuna clonazione della carta, ma l’utente del bancomat completa tutta la trafila per il prelievo e, al momento di prendere le banconote dopo la scritta “Operazione completata/importo erogato”, queste non fuoriescono. Pensando a un guasto, il cliente si allontana per poi fare reclamo allo sportello. Appena lascia incustodito il bancomat, il ladro va a recuperare i soldi rimasti incastrati grazie a una forcella metallica appositamente inserita nello sportellino di emissione.

La banda ha colpito nel genovese, a Ventimiglia, a Bologna e in Toscana, soprattutto a Firenze. I Carabinieri hanno quindi eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti cittadini rumeni.

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