FRANA SANTA FIORA – La testimonianza del giovane sotto le macerie

SANTA FIORA (Grosseto) – La Procura di Grosseto ha aperto un’inchiesta sulla frana che stanotte ha investito un’abitazione di due piani a Le Bagnore di Santa Fiora, sul versante grossetano dell’Amiata, dove è stato estratto vivo per miracolo un 27enne sepolto dalle macerie. Le ipotesi di reato sono disastro colposo e lesioni colpose, anche se al momento non ci sarebbero indagati. Il pm Laura D’Amelio, che coordina l’inchiesta, ha sequestrato la palazzina che è stata dichiarata inagibile.

Intanto, il ragazzo, ricoverato al policlinico di Siena, ha raccontato l’esperienza. «Eravamo a letto io e la mia ragazza – ha spiegato – e ho sentito un rumore, tipo un botto, che mi ha svegliato. Anche lei si è svegliata, si è alzata ed è andata a vedere in cucina cosa fosse successo. Poi mi sono alzato pure io, ma non ce l’ho fatta in tempo ad arrivare in cucina. Ero a sedere sul letto e tutta la parete sinistra e la finestra mi sono cadute sopra insieme alla frana».

Il giovane è rimasto 20 minuti sotto le macerie. «Erano minuti interminabili e ho pensato di tutto e a tante cose brutte. Non sentivo più le gambe e solo quando mi hanno liberato sono riuscito a farmi coraggio. Sono stato fortunato». Il 27enne viveva con la fidanzata in quell’appartamento, di recente costruzione, da appena cinque giorni. Domani dovrebbe essere dimesso dal nosocomio senese.

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