FIRENZE – Sabato Howe Gelb Band e S. Shelley al Tender

Sabato 22 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 15 euro – prevendite abituali
HOWE GELB BAND
special guest STEVE SHELLEY (Sonic Youth)
Afterhsow Fulci Dj

La musica di Howe Gelb è parte integrante ed insieme magnifica descrizione del deserto di Tucson, la città dell’Arizona in cui vive. Personaggio cardine dell’alternative country rock americano, Howe Gelb da tempo si divide tra i Giant Sand, la creatura da lui fondata nella metà degli anni 80, e numerosi progetti paralleli.

howe-gelb-coincidentalist-5009Howe Gelb non ama stare fermo, dopo l’album solista “Dust Bowl” e “Tucson” dei Giant Sand, il tour che lo porta sabato 22 febbraio sul palco fiorentino del Tender Club (ore 22 – biglietto 15 euro – in collaborazione con Le Nozze di Figaro) segue l’uscita di “The Coincidentalist”, il nuovo lavoro che lo vede ancora una volta a fianco di ospiti importanti come i cantautori Will Oldham (Bonnie Prince Billy), KT Tunstall, M. Ward, Andrew Bird ed il batterista Steve Shelley (Sonic Youth), che lo accompagna anche in questa nuova avventura live.

Mixato da John Parish, il disco segna l’esordio dell’etichetta discografica di Howe Gelb, la New West Records, ed è composto da 11 canzoni collegate tra loro come se fossero un racconto ma che, allo stesso tempo, riescono ad essere indipendenti l’una dall’altra.

“Ho sempre pensato che esistesse un comune denominatore tra Thelonious Monk, Neil Young e Clint Eastwood. C’è un tratto comune nelle cose che hanno fatto”.

Ispiratore anche dei primi Calexico, Gelb si è manifestato in questi anni sotto diverse forme: OP8, Band of Blacky Ranchette, Arizona Amptante. Howe sta dividendo la sua carriera live tra i Giant Sand, nella versione allargata a dodici elementi, e le sue esibizioni soliste. L’ultimo album dei Giant Sand (ribatezzati per l’occasione Giant Giant Sand grazie alla formazione composta da dodici elementi) è ‘Tucson’, che ha avuto un grande successo riportando in auge la band e la figura di Howe Gelb, che l’anno scorso ha pubblicato un altro eccellente lavoro solista, ‘Dust Bowl’.

Howe Gelb presenta “The Coincidentalist”

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