FIRENZE – Perseguita e maltratta l’ex moglie: arrestato 48enne

Atti persecutori e maltrattamenti: con questa accusa, ieri mattina a Firenze, la polizia ha arrestato un 48enne di origini siciliane. L’uomo è stato rintracciato nei pressi dell’ospedale di Careggi a seguito di un chiamata al 113 da parte della vittima – la moglie.

La donna ha raccontato agli agenti che intorno alle 9.30, mentre si trovava in via Panciatichi, è stata avvicinata dal marito che l’ha trattenuta e strattonata, obbligandola così ad avere un dialogo in merito alla loro relazione sentimentale, ormai interrotta da qualche mese e per la quale sarebbe in corso una separazione legale.

La donna, spaventata, si è messa subito a gridare in strada invitando il marito a lasciarla andare. In pochi istanti le sue urla hanno attirato l’attenzione dei passanti e l’uomo si è allontanato a bordo della sua autovettura.

La Sala Operativa della Questura ha immediatamente diramato le ricerche e l’uomo è stato fermato di lì a poco dagli uomini della Squadra Volante.
L’episodio costituisce l’ultimo atto di una sequenza di avvenimenti, accuratamente ricostruiti. In almeno due occasioni passate, la vittima sarebbe finita al pronto soccorso a seguito delle percosse e delle aggressioni subite dal marito.

Il siciliano dovrà inoltre rispondere anche di un tentativo di estorsione messo in atto nei confronti dell’attuale compagno della donna. Negli ultimi giorni sulla sua utenza telefonica mobile sono infatti arrivati alcuni sms dal cellulare dell’arrestato.
I messaggi, al vaglio degli inquirenti, conterrebbero velate minacce accompagnate ad una “sorta di ultimatum” entro il quale la vittima avrebbe dovuto pagare la somma di 100.000 euro.

L’arresto è stato frutto della stretta collaborazione tra Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – che opera nell’area dell’emergenza – e l’Ufficio Minori e Fasce Vulnerabili della Divisione Anticrimine della Questura di Firenze, nucleo specializzato nei casi di violenza domestica.

Negli ultimi due mesi, a conclusione di accurate indagini, questo Ufficio ha eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 misure di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, per reati di maltrattamento e atti persecutori.

Fonte: Questura di Firenze

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