ELEZIONI 2018 – Franci (M5S): “Commissariare il Monte dei Paschi di Siena”

“Monte Paschi ha chiuso l’ultima settimana con 3,1 euro ad azione. Quando è tornata sui mercati quell’azione valeva 4,50 euro quindi il Ministero del Tesoro, a guida Padoan, coi soldi degli italiani ci sta rimettendo al momento circa 2,4 miliardi dei 5,4 investiti” così Leonardo Franci, candidato M5S nel collegio senese contro Pier Carlo Padoan (PD), in un post facebook.

“Questo risultato non è il frutto di alcuna operazione “sospetta” sul titolo in borsa, ma solo l’evidenza della fiumana di balle che stanno raccontando ai mercati da Profumo a Morelli, passando per Viola , Padoan e Renzi” così Franci, di professione consulente bancario. “Pensate forse che gli investitori istituzionali si bevano ancora le bugie che ci vengono propinate da anni dai vari CdA di MPS?” si chiede il candidato M5S “Con il Fondo Atlante si dovevano contrastare i Fondi Avvoltoio che offrivano, a scatola chiusa, il 17/20% del nominale degli NPL (attività deteriorate) in pancia a Siena. Quaestio SGR ex Atlante con 802 milioni si è comprato 25 MILIARDI di NPL pagandoli quattro soldi”.

“L’intero sistema bancario affronta la rivoluzione generata dall’economia digitale. Alcuni paesi in Europa non avranno più il cash entro il 2023 e già l’80% delle transazioni avviene senza contanti. Nel futuro le banche saranno sempre meno retail e daranno supporto al cambiamento digitale. A MPS dovrà essere somministrata una “cura da cavallo” in termini di taglio dei costi, ribilanciamento del cost income, ma soprattutto di identificazione del suo core business futuro. Va recuperata la redditività stabile, fondata su un vero sostegno al territorio e all’economia reale” prosegue Leonardo Franci.

“Delistarla e commissariala sono i primi passi obbligatori. Dobbiamo verificare quanti UTP – unlikely to pay (inadempienze probabili) diventeranno NPL – Non Performing Loans (sofferenze) e quanti di questi saranno totalmente irrecuperabili. Dobbiamo avviare pratiche recuperatorie dei crediti verso le prime esposizioni a sofferenza” dichiara il candidato M5S nel collegio senese. “Inoltre – precisa Franci – crediamo che sia indispensabile l’allontanamento dell’attuale AD, Morelli, visto che sulla sua poco chiara nomina, sia Renzi che Padoan continuano ad essere reticenti a fornire spiegazioni”. “Aggiungo infine che oramai il Brand MPS è compromesso e non solo sui mercati finanziari ma anche e soprattutto fra i correntisti e i risparmiatori italiani. La Banca dovrà cambiare nome. La fiducia sui mercati una volta persa, è impossibile da riguadagnare” conclude Leonardo Franci.

fonte: Movimento 5 Stelle Toscana

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