BARBERINO DI MUGELLO – In mostra la collezione permanente di opere di Giuliano Vangi

È tornato a casa nel suo Mugello Giuliano Vangi, dopo tanto girare il mondo. E ha riportato la sua arte, che da oggi l’Amministrazione comunale di Barberino di Mugello presenta a Palazzo Pretorio nell’allestimento della collezione permanente dedicata all’artista.

Con la collaborazione dell’Associazione culturale Amici di Giuliano Vangi, dell’Associazione Catalyst e con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Unione montana dei Comuni del Mugello tornano così definitivamente al pubblico tante opere del maestro barberinese, considerato il più grande scultore figurativo italiano contemporaneo.

“E’ un sentimento autentico e profondo di gioia e di soddisfazione quello che mi ha spinto a partecipare a questo evento culturale di grande rilievo – sottolinea l’assessora regionale alla cultura Sara Nocentini – . Oggi festeggiamo il legame rinnovato tra una personalità artistica di eccellenza e la sua terra, le radici stesse della sua arte, che si è poi man mano arricchita delle esperienze e del confronto con tante altre realtà nel mondo. Tutta la Toscana dice grazie a Giuliano Vangi per la scelta di riportare a Barberino le sue opere, e al Comune per essere riuscito a realizzare questa presenza permanente che ci arricchisce tutti”.

La donazione si compone di 80 grafiche, di diversi formati, realizzate con varie tecniche incisorie dal Maestro Giuliano Vangi negli anni 1964-2006, donate nel 2013 all’Amministrazione comunale di Barberino di Mugello. L’esposizione è allestita sui tre piani del Palazzo Pretorio, in particolare nella sala espositiva al secondo piano. Una selezione di alcune opere grafiche è ospitata nel foyer del Teatro comunale Corsini, in via della Repubblica, 3. Fa parte della donazione anche il gesso policromo Ragazza con vestito di lana, che accoglie visitatori ed utenti all’ingresso del Palazzo Pretorio, oggi Biblioteca Comunale, posto in piazza Cavour proprio di fronte all’abitazione dove Vangi è nato nel 1931.

Domani 1 febbraio è prevista un’apertura speciale della Collezione dalle 16 alle 19.

Fonte: Giunta Regionale della Toscana

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